Scultore (Montorsoli, Firenze, 1507 - Firenze 1563); giovanissimo, lavorò con Michelangelo alla sagrestia nuova e alla libreria di S. Lorenzo; entrò poi nell'ordine dei Servi di Maria all'Annunziata di [...] Firenze, e, sempre per S. Lorenzo, eseguì la statua di S. Cosma per la sagrestia nuova. Lavorò a Roma, alla tomba di Giulio II e per Clemente VII come restauratore di antiche statue nel Belvedere Vaticano (1532-33); a Genova per i Doria; a Napoli, a ...
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Romano (m. 366), successe a Giulio I nel 352. Di fronte al favore accordato dall'imperatore Costanzo II all'arianesimo, difese la dottrina di Atanasio. Arrestato dall'imperatore, per il suo rifiuto a convalidare [...] , ma una rivolta popolare cacciò l'antipapa (365), riconoscendo L. come il vero vescovo di Roma, e l'imperatore non intervenne. Più tardi, divenuto imperatore Giuliano l'Apostata, L. si dichiarò nettamente a favore della fede di Nicea. A L. risale ...
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Mercante e uomo politico (Siena 1450 circa - San Quirico 1512); partigiano dei Nove, fu a lungo in esilio; ritornato a Siena (1487), destreggiandosi nelle lotte dei partiti riuscì col fratello Giacoppo [...] del re di Francia. In seguito strinse amicizia con l'imperatore Massimiliano e aiutò Giulio II contro i Francesi. n Il figlio Alfonso (Siena 1492 - Roma 1517), cardinale (1511), per contrasti con Leone X, che pure aveva contribuito a eleggere ...
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Orafo e medaglista (Mondonico, Brianza, 1452 circa - Roma 1527 circa). Dal 1480 ai servizî del duca di Milano, risiedette dal 1505 a Roma, ove lavorò per la corte papale. Non si ha nessuna sua opera certa; [...] stampi in bronzo, o placchette, rappresentanti il Ratto di Ganimede e la Pugna dei Centauri con i Lapiti (Washington, National Gallery of Art, Kress Collection) e la medaglia di Giulio II che reca, sul verso, il progetto di Bramante per S. Pietro. ...
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Condottiero (Perugia 1470 circa - Roma 1520). Nipote di Guido B. signore di Perugia dal 1488 al 1500, riuscì a impadronirsi della città più volte, tenendola come signore dal 1500 al 1502; costretto a fuggire [...] riprese successivamente il potere, che tenne dal 1503 al 1506, e, dopo essere stato cacciato da Giulio II, nuovamente dal 1513 al 1520, quando, convocato a Roma da papa Leone X, fu da questo fatto imprigionare e poi decapitare. Fu padre di Malatesta ...
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Pittore e incisore (Venezia 1498 circa - ivi 1561), manierista. A Roma trasse incisioni da opere di Michelangelo, Raffaello, Giulio Romano, e in seguito dalle proprie invenzioni, seguendo la tradizione [...] di M. Raimondi. Abile decoratore (apparati trionfali per l'ingresso di Carlo V a Roma, 1536), dipinse a Firenze un'allegoria della battaglia di Montemurlo (Pitti); a Roma lavorò in S. Giovanni Decollato e (dopo il 1550), in S. Maria della Minerva; a ...
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Ecclesiastico (Venezia 1461 circa - Roma 1523), figlio del doge Antonio e di Caterina Loredan; patriarca di Aquileia (1497-1517). Amico di Giulio II, di Pico della Mirandola, del Poliziano e di Lorenzo [...] dei Medici, magnifico mecenate, raccolse una ricca biblioteca che donò alla chiesa di S. Antonio di Castello a Venezia e che fu distrutta poi da un incendio; costituì anche una raccolta di sculture antiche ...
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Pittore (n. castello di La Châtre, Bourbonnais, 1470 circa - m. Arezzo 1529). Soprattutto pittore di vetrate; a Roma, sotto il pontificato di Giulio II, lavorò alle finestre del Vaticano, distrutte nel [...] sacco della città (1527) e, poi, alle mirabili vetrate di S. Maria del Popolo. Dal 1519 ad Arezzo, realizzò le vetrate e gli affreschi nelle volte della cattedrale ...
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Chirurgo (sec. 16º), attivo alla corte pontificia sotto Paolo III, Paolo IV e Giulio III. Insegnò negli studî di Roma e di Napoli. Pubblicò un trattato sulle ferite d'arma da fuoco e ideò uno strumento [...] per l'estrazione dei proiettili dalle ferite, che in suo onore fu detto alphonsinum ...
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Cardinale (Firenze 1455 - Roma 1532), figlio di Benedetto, lo storico; vescovo di Ancona (1505), fu creato cardinale da Giulio II nel 1511. È noto come l'estensore della bolla di condanna di Lutero, Exsurge [...] Domine (15 giugno 1520) ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...