Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] con la mia porpora le ignominie dei vescovi e dei preti». Le due frasi hanno lo stesso significato di fondo, Great, cit., pp. 125-126.
53 Quest’opera, che si estendeva da Giulio Cesare all’età dell’autore, non è conservata per intero: la prima parte ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] antifascisti, come Donati, Ferrari,Igino Giordani, don Giulio De Rossi, oltre lo stesso don Sturzo, 34 Cfr. R. Morozzo della Rocca, La fede e la guerra. Cappellani militari e preti-soldati (1915-1919), Roma 1980.
35 Cfr. Benedetto XV e la pace, 1918, ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] Ma è soprattutto in una lettera indirizzata al colto e potente Giulio Claro (ibid.) che il D. palesa i suoi sentimenti ( havevano ottenuto che non fussero obbligati a lavorare salvo al pretio che convenissero e che dovessero essere pagati in denari e ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] X, una relazione inviata dal vescovo di Bari Giulio Vaccaro tracciava le linee di un semifallimento pastorale e Bari 2008; P. Reski, Santa mafia, Modena 2009; I. Sales, I preti e i mafiosi. Storia dei rapporti tra mafie e Chiesa cattolica, Milano 2010 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] udienza nella quale si era discusso sulle capitolazioni imposte da Giulio Il a Venezia nel 1510: "Il Signor Lunardo 270, 273, 276-285, 305, 310, 327, 340, 352, 354, 356; P. Preto, Peste e società a Venezia, 1576, Vicenza 1978, pp. 74, 79, 145 n.; S ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] una dote per il suo matrimonio con il muratore Simone Scamni.
Giulio III, asceso al soglio pontificio il 7 febbr. 1550, non promossa da Teresa d'Ávila e della Congregazione dei preti secolari dell'oratorio, che ottenne il riconoscimento canonico ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] peraltro giustificata - del re di Francia che, in un primo momento, pretende in ostaggio l'erede appena nato. Anche se nessuno si fida di non fa danni. Non c'è che da puntare su Giulio II, il quale, preoccupato per la piega assunta dagli avvenimenti ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] decennio del secolo XIX, insieme a Fogazzaro, Semeria, a Giulio Salvadori, a Egilberto Martire e al tolstojano don Brizio «sulla cui vita sacerdotale nulla vi ha da che ridire, prete giovane, colto, agraziato [sic], ammiratore di Semeria, stato ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] al fratello. Sicché, nel novembre, tramite Donato di Preti, suo segretario, cerca di persuadere la Repubblica che il vol. va corretto in pp. 245 s.); Dispacci degli ambasciatori veneti… presso Giulio II…, a cura di R. Cessi, Venezia 1932, ad ind.; G.L ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] allora di F., sarà chiamato ad Urbino nel 1616 - Giulio Cesare Capaccio s'affrettò a profetizzare colmo di felicità e per del duca ridotto all'età di 75 anni, cascare in mano de' preti". Anche per Venezia - così i rappresentanti veneti a Roma - la ...
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turbocapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che segue i dettami del turbocapitalismo. ◆ anche sotto la Mole in area centrosinistra è uscito il nome di un imprenditore da candidare a sindaco nella sfida di primavera 2001: Andrea Pininfarina, presidente...
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....