BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] 'Italia, e che piglierà Venezia, e pochi cristiani rimarranno e pochi preti e frati, anzi scapperanno, che Firenze ha da andare in fuoco rivela in tutta evidenza nel monito che egli rivolge a Giulio III, il cui nipote Ascanio della Comia aveva corso ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] spesse volte mi son trovato ingannato, come ho fatto da un prete Lorenzo Davidico al quale io ho date parecchie decine di scudi" Anatomia dei vizii, uscita a Firenze nel 1550, dedicata a Giulio III, dove, come in altre sue opere, si trovano spietate ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] si esplicò anche in uno scambio poetico che coinvolse Girolamo Preti. Che il potere si potesse congiungere con la virtù venne con i letterati genovesi più insigni del momento, Anton Giulio Brignole Sale, Giovan Vincenzo Imperiale, oltre a Mascardi, e ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...]
Nel 1551 fu vicario presso il vescovo di Rimini, Giulio Parisano; in quel ruolo affinò ulteriormente l'esperienza di una parte ribadì che spesso si rischiava di richiamare alla residenza preti ben poco adatti, e che sarebbe stato meglio colpire gli ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] come Amedeo Svajer, Matteo Luigi Canonici, Giulio Bernardino Tomitano, nuovi protagonisti di un -, a polemizzare con le tesi di Pietro Tamburini, a segnalare casi di preti sensibili al parrochismo e ad altri "errori moderni". A Nani avrebbe annunciato ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] la sua intenzione di occuparsi personalmente della riforma dei preti di Roma. A queste minacce Urbano VIII tentò di inviò a Parigi come nunzio straordinario, a fiancheggiare il B., Giulio Mazzarino. Da questo momento il nunzio ordinario non ebbe che ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] dell'Ossola, nonché il castrum dell'isola di San Giulio d'Orta. I comitati erano circoscrizioni territoriali quasi prive L. tentò di ripristinare una forma di vita comunitaria per i preti della cattedrale, da lui costretti, come attestano le fonti, ad ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] venne introdotto nelle grazie dei cardinali Carafa, Farnese e soprattutto di Giulio Santorio, il cardinale di Santa Severina. Quest'ultimo lo aveva più diverse, lamentò più volte la scarsezza di preti, convocò sinodi provinciali, permise di fatto una ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] più anziano di Gian Giorgio e morto prima dell’aprile 1549. Fu prete (suddiacono nel 1528, diacono nel 1535, sacerdote nel 1536), ma contenute in una lettera inviatagli dall’anabattista trevigiano Giulio Gherlandi (che, dopo aver aderito alla Chiesa ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] volavano per la tavola caciati dal frate, poi da li preti; con li sapori et minestre se dipingevano li volti et ottava rima").
Fonti e Bibl.: A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di Giulio II, in Arch. d. R. Soc. romana di st. patria, IX ( ...
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turbocapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che segue i dettami del turbocapitalismo. ◆ anche sotto la Mole in area centrosinistra è uscito il nome di un imprenditore da candidare a sindaco nella sfida di primavera 2001: Andrea Pininfarina, presidente...
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....