papa
Silvia Moretti
Il Santo Padre, capo della Chiesa cattolica
Nella dottrina cattolica il papa è il successore dell’apostolo Pietro nel governo della diocesi di Roma e il capo della Chiesa. Una volta [...] a danno dello Stato pontificio. E sarà proprio papa Giulio II, soprannominato il papa guerriero, a entrare a Bologna questo periodo, tuttavia, la Chiesa appariva in pericolo. Molti preti erano corrotti e ignoranti e non sapevano né leggere né ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] 1500 e protonotario apostolico nel 1503, nel 1506 fu inviato da Giulio II a Napoli per rendere omaggio a Ferdinando il Cattolico e sostituito da Gaetano.
Rigidamente disciplinati, i teatini congregarono preti che, pur agendo nel secolo, non erano ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] erano piuttosto generiche: sodomia, offese al pontefice e ai preti, eresia. Alcuni membri dell’Accademia, fuggiti da Roma romana di storia patria, XIII (1890), pp. 361-450; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma 1909; L. Fumi, Eretici in Boemia e ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] , d’accordo con Cosimo I, di cedere il vescovado di Cassano a Giulio Medici. Il 20 luglio il cardinale d’Este, titolare del beneficio, presentò la richiesta imperiale di concedere il matrimonio ai preti in Germania. Il fallito attentato del 1564 va ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Tra i nuovi consiglieri entrarono Ludovico Montini e Giulio Pacelli. Tra i sindaci Vittorino Veronese, in pp. 151-161. Nel 1968, l’allora ministro delle Finanze Luigi Preti aveva calcolato, per difetto perché era escluso lo Ior, valori azionari per ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] trasferito a Bologna da Paolo III il 10 marzo 1547; Giulio III nell'ottobre del 1551 lo riportò a Trento, dove tenne Oratorio di Gesù; nel 1625 s. Vincenzo de' Paoli istituì i Preti della Missione, o Lazzaristi, nel 1643 Jean Eudes gli Eudisti, nel ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] con le guerre d’Italia: fu allora che per iniziativa di Giulio II nacque la politica della «libertà d’Italia». «Che l delle comunità e le lagnanze per l’assenza o la inadeguatezza dei preti locali nascevano proprio da qui. C’erano luoghi dove non si ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] il cardinale vicario di Roma, Pietro Respighi, impone ai preti per tutelarli da «abitudini che mal si addicono alla santità sono sale parrocchiali, quasi a confermare l’auspicio di Giulio Andreotti che, nel 1956, in occasione delle celebrazioni per ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] e se tra di essi si trovava anche un prete passagliano, che ovviamente aveva ritrattato, il cremonese Guindani della diocesi di Parma alla fine dell’Ottocento, Roma 1999.
4 Su Giulio Arrigoni cfr. M. Maccarrone, Il concilio Vaticano I e il “giornale ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] da Teresa d'Ávila e della Congregazione dei preti secolari dell'Oratorio. Da papa Boncompagni quest' J. en Moscovie (1581-1582), Roma 1957, ad indicem; Cardinal Giulio Antonio Santoro and the Christian East. Santoro's Audiences and Consistorial Acts, ...
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turbocapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che segue i dettami del turbocapitalismo. ◆ anche sotto la Mole in area centrosinistra è uscito il nome di un imprenditore da candidare a sindaco nella sfida di primavera 2001: Andrea Pininfarina, presidente...
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....