BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] il rilascio di dispense per il matrimonio dei preti e la comunione sotto le due specie), per la morte di Paolo III restò in carica solo per l'esplicito desiderio di Giulio III, ottenne di essere revocato dall'incarico: dopo la nomina del Pighino a ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] Roma per Milano insieme col Melso, dopo aver avuto udienza da Giulio III e avere ottenuto una lettera di raccomandazione di Ignazio di molto legato, di unione dei barnabiti con i suoi "preti riformati", ma il progetto non venne realizzato. Nel 1570 ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] 2 giugno 1542 fu creato da Paolo III cardinale prete col titolo di SS. Giovanni e Paolo.
Tale stese la bozza della bolla di convocazione del concilio; il 5 nov. 1550 Giulio III lo chiamò a far parte di una commissione di quattro cardinali, con il ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] , non senza lunghe polemiche che minarono l'amicizia tra Giulio Perini e il Lampredi. Questi prese effettivo possesso delle sulla scorta di J.G. Heinecke, per evitare le "guerre dei preti" nelle quali erano incorsi P. Sarpi e P. Giannone: del suo ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] rettore del collegio ferrarese A. Leonardi, la seconda al provinciale veneto O. Rossi - capofila degli avversari fu il marchese Giulio Tassoni, contro il quale il L. tentò di mettere in atto un "biasimevole […] disegno", forse la pubblicazione di un ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] perché aprisse e gli rivelasse la corrispondenza con l'aiuto dei preti Agostino Filippi, parroco di S. Donato, e Gio. D. morì a Torino appena un mese dopo, il 20 nov. 1629.
Giulio Pallavicino commentò la scomparsa del D. ("la quale se bene è stata ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] per assistere ad un nuovo sinodo provinciale, convocato nel 1568 da Giulio Della Rovere.
Si ha notizia di cinque sinodi tenutisi per nei sinodi provinciali si stabilì che per diventare preti occorrevano, oltre, naturalmente, ad una provata integrità ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] 'Italia, e che piglierà Venezia, e pochi cristiani rimarranno e pochi preti e frati, anzi scapperanno, che Firenze ha da andare in fuoco rivela in tutta evidenza nel monito che egli rivolge a Giulio III, il cui nipote Ascanio della Comia aveva corso ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] spesse volte mi son trovato ingannato, come ho fatto da un prete Lorenzo Davidico al quale io ho date parecchie decine di scudi" Anatomia dei vizii, uscita a Firenze nel 1550, dedicata a Giulio III, dove, come in altre sue opere, si trovano spietate ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] ; li sostenne con successo nelle continue beghe coi preti greci e armeni. Meno fortunati invece i suoi XXXIV(1887), pp. 358, 361; G. Zulian, Le relazioni tra il card. Giulio Mazzarini e Venezia, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XXI (1911), pp. ...
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turbocapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che segue i dettami del turbocapitalismo. ◆ anche sotto la Mole in area centrosinistra è uscito il nome di un imprenditore da candidare a sindaco nella sfida di primavera 2001: Andrea Pininfarina, presidente...
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....