FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] allora di F., sarà chiamato ad Urbino nel 1616 - Giulio Cesare Capaccio s'affrettò a profetizzare colmo di felicità e per del duca ridotto all'età di 75 anni, cascare in mano de' preti". Anche per Venezia - così i rappresentanti veneti a Roma - la ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] 1500 e protonotario apostolico nel 1503, nel 1506 fu inviato da Giulio II a Napoli per rendere omaggio a Ferdinando il Cattolico e sostituito da Gaetano.
Rigidamente disciplinati, i teatini congregarono preti che, pur agendo nel secolo, non erano ...
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MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] una corte bizzarra composta da donne (è fidanzato con una indiana), preti, suore, bambini, rettili, non disdegna il buddismo zen, non rinuncia avrebbe salutato dalle pagine del Corriere della sera Giulio Nascimbeni (a lui dobbiamo anche l’acuta ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] erano piuttosto generiche: sodomia, offese al pontefice e ai preti, eresia. Alcuni membri dell’Accademia, fuggiti da Roma romana di storia patria, XIII (1890), pp. 361-450; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma 1909; L. Fumi, Eretici in Boemia e ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] duomo, su commissione della Confraternita della Mensa comune dei preti, opera che fu poi liquidata con successivi versamenti nel marino in lontananza.
La stretta prossimità del L. alla maniera di Giulio, che era giunto a Mantova nel 1524, e più in ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] di Adriano VI (9 genn. 1522) il G., il cui protettore Giulio de' Medici aveva gestito il conclave e poneva una robusta ipoteca per la di concubinato, pratica duramente colpita, e investigò sui preti le cui case erano frequentate da donne. Alla ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] insieme alla madre e a due sorelle nella casa di uno zio prete, Cosimo, che lo mantenne agli studi in buoni collegi e poi di Rosa (1808), Marianna (1810), Giovanni Battista (1812), Giulia (1816) e Giovanni (1817).
La sua carriera si concluse nel ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] seno al S. Uffizio, che indagava sul suo conto. Giulio III, che inizialmente non avrebbe voluto rivelare all'imperatore i nel 1574, nonostante gli fosse ordinato di procedere contro un prete eretico e sodomita della sua diocesi, si trattenne sempre a ...
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SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] » per non urtare la sensibilità del popolo, e perché i preti non avrebbero ostacolato il nuovo regime «que dans le cas où 1800, all’interno della quale – secondo il diplomatico Giulio Cesare Tassoni – egli rappresentava una fazione fortemente avversa ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] della cultura veneta del momento, da Pietro Bembo a Giulio Camillo Delminio, da Giovanni Cotta ad Andrea Navagero, pure le introduzioni di A. Gandolfo (Bari 1947) e G. Preti (Milano 1945) alle traduzioni italiane del Naugerius; sul pensiero religioso, ...
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turbocapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che segue i dettami del turbocapitalismo. ◆ anche sotto la Mole in area centrosinistra è uscito il nome di un imprenditore da candidare a sindaco nella sfida di primavera 2001: Andrea Pininfarina, presidente...
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....