L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] nel cerchio magico del potere parecchi personaggi, da Giulio Contarini ad Antonio Diedo, da Francesco Foscari ad c. 533.
50. M. Foscarini, Della perfezione, p. 206.
51. Cf. Paolo Preto, Venezia e i Turchi, Firenze 1975, p. 358.
52. Era stato, tra l' ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] ligia allo statuto ed indipendente dallo straniero e dai preti, nemica delle ciarle ed amica dei fatti", un Berselli, La destra storica dopo l'Unità, pp. 327-485, e Giuliano Procacci, Le elezioni del 1874 e l'opposizione meridionale, Milano 1956.
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] grosso vale due solidi ovvero 24 denarii; v. anche Giulio Mandich, Delle prime valutazioni del ducato d'oro veneziano di storia del diritto commerciale, Napoli 1974, pp. 208 ss.
159. Domenico prete di S. Maurizio, nr. 149, p. 113, 1312, 7 aprile.
160 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] della Chiesa e dei suoi uomini (papi, abati, vescovi, preti, monaci, eremiti, predicatori, missionari ecc.) rappresentava, infatti, un stessi Commentarii cesariani, da lui attribuiti a un Giulio Celso. Salutati non solo aveva riconosciuto per primo ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] trasferisca al racconto dei fatti lo splendore della sua prosa, ma si pretende l'accertamento.
Ed ecco che - è ben qui la svolta riformatori l'autorizzano quale insegnamento separato affidato a Giulio Cesare Casseri. Non sintonizzata - ecco quanto ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] dal pestatore di pepe al "filacànevo" al marinaio -, dei preti, delle vedove, che sono fisicamente presenti sulle rive del Sile, 1992, p. 213 n. 80 (pp. 197-249).
22. Giulio Sancassani, I beni della "fattoria scaligera" e la loro liquidazione ad ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] "stampa meglio di tutti" e che quindi vuoi comandare, "pretende la maggioranza" nell'Arte (112) La tipografia degli eredi antico di trecento anni (ibid., p. 482). Del senatore Giulio Giustinian e della sua biblioteca fa cenno, ironicamente, l' ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] formato dal parroco e dai titolari: alcuni preti col titolo presbiteriale, altri con quello di Petizion e il diritto processuale di Venezia, Venezia 1937.
170. Giulio Bistort, Il Magistrato alle Pompe nella Repubblica di Venezia. Studio storico, ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] Goldoni i vari Cantini, Testoni, Zorzi e Gherardi, e Giulio Stival si accaparra nel dicembre del '43 il pirandelliano Giuoco prossimo da Testoni nel '18, e La preson del barba prete dal fiorentino Augusto Novelli, o la Micheluzzi-Seglin che nel ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] si occupi di politica. Non sono soltanto gli ignoranti, i preti e i conservatori, ma persino i compagni socialisti, che a ser. III, 4, 1881, p. 121 (pp. 121-125).
13. Giulio Sacerdoti, Le fanciulle povere, Firenze 1883, pp. 4-5.
14. Comune di ...
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turbocapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che segue i dettami del turbocapitalismo. ◆ anche sotto la Mole in area centrosinistra è uscito il nome di un imprenditore da candidare a sindaco nella sfida di primavera 2001: Andrea Pininfarina, presidente...
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....