CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] intervenire nella questione il nunzio pontificio a Parigi e rifiutando invece la proposta degli Avignonesi con l'autorità del capo riconosciuto dell'intera casata.
A tale nomina Giulio III era giunto non senza qualche resistenza, come raccontò in una ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] di Verona, Verona 1999).
Il 13 genn. 1555 fu scelto da Giulio III come nunzio in Polonia. L'inizio della missione fu tuttavia ibid., G. Scoto, 1541), poi la Catena in Genesim (Parigi, C. Guillard, 1545), raccolta di commenti scritti da circa sessanta ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] firmato "Alfonsos. Lomb. F", già nella collezione Fillon a Parigi, è andato smarrito e non se ne ha la riproduzione Il duca di Mantova, più tardi (aprile 1538), spedì a Ferrara Giulio Romano per recuperare teste e marmi non finiti per il monumento di ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] 1840 sposò Clotilde Cagiati, dalla quale ebbe sei figli: Giulio, il primogenito, che divenne architetto; Cesare, che intraprese due anni. Nel 1855 presentò all’Esposizione universale di Parigi Il giuramento degli Anconetani, che fu premiato con una ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] rispose, a nome del pontefice, all’arcivescovo di Parigi. Tale intensa attività diplomatica dovette valergli la nomina a -355; B. P. di Collevecchio in Sabina nella Roma tra Giulio II e Giulio III, a cura di E. Bentivoglio, Collevecchio in Sabina 1990 ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] volume Per la grandezza d'Italia (Milano 1917). Morì a Parigi intorno al 1923.
Ugo, altro fratello, nato a Firenze il e commenti si ètenuto conto delle memorie familiari. Per il fratello Giulio cfr. O. Majolo Molinari, La stampa period. romana dell' ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] Balbo di Vernone a Torino, dove il suo primo melodramma, Giulio Cesare in Torino, scritto per la nascita del principe di Piemonte iniziata con N. Boileau, il B. fu scontento anche a Parigi e alla fine del settembre 1699 preferì ritornare in Italia. ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] a Pavia, studiò in questa università, ma anche a Padova e a Parigi. Qui si trovava nel 1559, anno della morte del re Enrico II arricchito di vari ornamenti e arredi; i nipoti Lelio e Giulio vi eressero un monumento sepolcrale, con un elogio funebre.
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] Inglesi a ritirarsi, nell'ottobre 1796.
Nel 1793 G. era riparato in Francia, prima a Parigi, poi a Marsiglia, dove il 1° ag. 1794 sposò Giulia Clary, figlia di un ricco negoziante, ottenendo una cospicua dote. Dal matrimonio ebbe due figlie, Zenaide ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] miniatura all'Accademia di belle arti, ma risiedeva ancora a Parigi tra il 1783 e il 1787 (ibid., p. 228 Verona), Venezia 1997, pp. 277-280; S. Pennestrì, Il medagliere di casa Giulio e la storia di Torino tra Ancien Régime e Regno d'Italia, in Studi ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore delegato dell’omonimo gruppo […] – il nostro...