CACCINI, Pompeo
Mina Bacci
Probabilmente figlio di Giulio, dato che in una nota del maestro di casa del granduca (Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. I, filza XXX, c. 6) viene registrata [...] la partenza per Parigi di Giulio con "un suo figliolo pittore" e che, nella storiografia musicale, insieme con Giulio, compare un Pompeo (G. Lozzi, La musica … alla corte medicea, in Riv. musicale ital., IX [1902], p. 314). Inoltre, l'unica opera ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] ambito rientrano le visite alle Nazioni Unite a New York nel 1979 e nel 1995 e alle sue istituzioni (UNESCO a Parigi nel 1980, FAO a Roma nel 1996). Importante è stato anche il messaggio rivolto al Parlamento Europeo di Strasburgo nel settembre ...
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Vanini, Giulio Cesare. - Filosofo (Taurisano, Lecce, 1585 - Tolosa 1619). Entrato nell'ordine dei carmelitani a Napoli (1603), girovagò, col confratello Giovanni Maria Ginocchio, per i paesi riformati [...] su V., in un'epoca in cui era ormai aperta, in Francia, la lotta ai "libertini". V. si spostò, sotto falso nome, da Parigi a Tolosa, dove fu arrestato a seguito di una denuncia anonima e, dopo un processo durato oltre sei mesi, condannato, come ...
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GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] internazionale per l'Esposizione internazionale di Parigi, nel 1856 consigliere di Stato e in Studi piemontesi, I (1973), pp. 82-88; Mostra permanente dei cimeli di Casa Giulio (catal.), Torino 1976; P. Condulmer, Tecnica e umanità in C.I. G., in ...
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GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] cc. 599 s.).
Morì a Torino l'8 febbr. 1817 (Archivio Giulio, cont. 2, camicia 11).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato San Martino, La cappella dell'ospedale di Filippo Castelli: Roma e Parigi per un moderno tempio "all'antica", in Studi piemontesi, XVI ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...]
Si ricordano in particolare: La cacciata dei progenitori dall'Eden (Parigi, Musée des Thermes et de l'Hôtel de Cluny); L'ingresso non è più documentato con certezza: Vasari cita un Giulio da Urbino attivo come ceramista presso la corte ferrarese del ...
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Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] quindi a manifestare i suoi principî di restaurazione pagana e, forte dei suoi successi, si contrappose a Costanzo. Nel 360 a Parigi fu acclamato Augusto dai soldati e marciò verso l'Oriente. Mentre si preparava a resistergli, Costanzo morì (361). La ...
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Musicista (Cremona 1750 circa - Hammersmith 181o). Fu allievo di N. Jommelli a Napoli dal 1770 al 1772, anno in cui ritornò a Cremona dove rappresentò il suo primo lavoro teatrale (Giulio Sabino). Nel [...] 1773 fu a Firenze dove mise in scena Il Gran Cidde, per poi trasferirsi a Pavia e, quindi, a Parigi dove fu "maestro al cembalo" presso il Théâtre Italien (1775-78). Ritornato in Italia rappresentò nei teatri delle maggiori città una cinquantina di ...
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Architetto, scultore e scrittore d'arte (Perugia 1530 - ivi 1576), figlio di Giulio. Nel 1557 già era a Firenze alla corte ducale, e dava anche un progetto per la fabbrica dell'Escuriale che fu inviato [...] col Bambino (Firenze, S. Croce); i due bassorilievi in bronzo, ora al Bargello; la Flagellazione del museo Jacquemart-André (Parigi); il Cupido già creduto di Michelangelo (Londra, Victoria and Albert Museum). Del 1571 sono le tre statue della ...
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Pittore (Firenze 1488 circa - Napoli 1528). Allievo di Raffaello, prese parte alle più importanti imprese romane del maestro, collaborando ai cartoni per gli arazzi (1515-16), ai progetti per la decorazione [...] mostrando una maggiore incisività chiaroscurale, lavorò con Giulio Romano alla stanza di Costantino (Incoronazione di (Dublino, National Gallery). Il fratello Luca, detto Romanus (m. Parigi 1556), lavorò come pittore a Genova e a Lucca con Pierin ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore delegato dell’omonimo gruppo […] – il nostro...