COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] 'estate il C. si allontanò da Gaspara per recarsi a Parigi ove assisté al matrimonio di Diana, figlia naturale di Enrico nome. Si sa invece che nel 1557 il C. sposò la bella Giulia Torelli, marchesa di Cassei, figlia del conte Marco Antonio, da cui ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] 'Italia). Alla fine del '47 si sposava con la cugina Giulia Fontana dalla quale ebbe l'unica figlia Maria.
Nel 1848, gravi difficoltà politiche e finanziarie, le speranze italiane.
Ripartito da Parigi il 10 agosto, il C. si ricongiunse con la famiglia ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] Accurate ricerche, nella Biblioteca Vaticana e in quelle di Parigi e Berlino, hanno reso possibile accertare la loro paternità de' Ricci, che in quella occasione veniva recitato da Giulio Cesare e che, tranne qualche modifica dettata dalle circostanze ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] ricerche sistematiche negli archivi di Vienna (1854-55), di Parigi e di Madrid, rendendosi conto della necessità di studiare la , l'interim di Augusta, Giulio da Milano, Michele Serveto, il cardinale da Trani e Giulio III, e qualche polemica con ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] 'arte" (Trevite in una, p. 94). Per tale tendenza, a Parigi, durante la Esposizione univers. del 1889, e subito dopo a Londra, l'unico suo scolaro di qualche rilievo: l'austero Giulio Cozzoli. Le vicende personali lo mantennero all'altezza del suo ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] Chiesa Nuova il suo componimento sacro Giefte, e non l'opera Giulio Cesare, come vuole il Piovano, rappresentata, invece, a Firenze andarono peggiorando, tanto che fu costretto a recarsi a Parigi nel 1825, dove la duchessa di Berry, Maria Carolina ...
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COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] e poi presidente della sottocommissione per la cartografia aeronautica nella Commissione internazionale di navigazione aerea a Parigi; dal 1934 al 1941 rappresentante del ministero dell'Aeronautica nella Commissione interministeriale per le materie ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] Ferrara, e divenuto poi archiatra di questo papa.
Ma morto Giulio III le cose cambiarono per il medico portoghese. E di poi, tutte e sette, più volte a Venezia, a Lione, a Parigi, a Bordeaux, a Barcellona e a Francoforte. La sola prima Centuria vide ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] e duetti su testo italiano pubblicate a Napoli e a Parigi, di cui una in particolare, la Serenata spagnola, ottenne delle opere liriche pubbl. in Italia, Firenze 1969, p. 128 (per Giulio); E. De Mura, Encicl. della canzone napol., I, Napoli 1969, ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] busti per la passeggiata del Pincio (Carlo Cattaneo, Anton Giulio Barrili, ecc.), altri busti (ritratti di senatori, come Bruxelles, Londra, Barcellona, Buenos Aires, e infine più volte a Parigi, dove nel 1923 una giuria francese, di cui era membro ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore delegato dell’omonimo gruppo […] – il nostro...