CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] sulle lettere "executorie", pp. 195 s. e 205 s.) e a Parigi (Digard, n. 1648) fu eletto fra i canonici della cattedrale. Anche in Toledo" dal calendario arabo dall'egira al calendario giuliano, all'era dell'incarnazione e al meridiano di Novara ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] d'amore per lamedicina e, sotto la direzione dell'aristotelico Giulio Cesare Lagalla, compiva i suoi studi, fino al conseguimento e Colbert); le sue opere vedevano la luce a Roma come a Parigi, a Lione come a Colonia. La sua reputazione era tale che ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] Medizinische Wochenschrift del 1901, che si erano determinati tra il Virchow e gli anatomo-patologi di Vienna e di Parigi -, istituì un laboratorio di patologia generale annesso alla sua cattedra, assecondando l'esigenza cui si aprivano in quegli ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] si recò a Roma, probabilmente per salutare l'elezione a pontefice di Giuliano Della Rovere.
Morì a Roma all'inizio di agosto del 1504.
fu tradotto da Th. Sibillet in francese ed edito a Parigi nel 1581, con il titolo Contramours, mentre il De dictis ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] Rosa con lettere preparate dall'ambasciatore farnesiano a Parigi O. Pighetti.
L'intenzione era quella di parmensi, s. 2, XXIX (1929), pp. 115-126; G. Drei, Giulio Alberoni, Bologna 1932, passim; Id., I Farnese. Grandezza e decadenza di una dinastia ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] diari, appunti, fotografie, lettere e manoscritti di inediti incompiuti: un lavoro sui deliri J. 80) che sarebbe dovuto uscire a Parigi nel 1902 nella Bibliothèque de psychologie di Coin e che il F. rinunciò a terminare nel 1906, sei anni dopo aver ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] più tardi; mentre del 1558 sono Le tre Parche da un'idea di Giulio Romano, e l'Ercole e l'Idra dal disegno di Bertani per l' a Fontainebleau. È certo che nel dicembre del 1562 era ancora a Parigi, da dove scrisse una lettera, ma due anni dopo era di ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] , il 30 luglio 1787, fu ammesso, con i fratelli Alfonso e Giulio, nel collegio "S. Carlo". Qui il F. mostrò una particolare per un incarico di massima fiducia e delicatezza: recarsi a Parigi per raggiungere la deputazione che il 17 aprile il Senato ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] altre edizioni oltre queste segnalate nei cataloghi della Bibliothèque Nationale di Parigi, II, Paris 1900, coll. 25-26; del British X (allora legato pontificio, donde il titolo dello scritto), Giulio de' Medici, poi Clemente VII, e Lorenzo, poi duca ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] dopo il fallimento dei moti siciliani del 1848. Dopo aver frequentato con lode a Palermo il collegio dei gesuiti fino al 1860, attratto dagli ideali religiosi avrebbe desiderato entrare nel loro Ordine, ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore delegato dell’omonimo gruppo […] – il nostro...