Molto si è discusso sull'origine della caccia col falco. V'ha chi la ritiene d'importazione germanica, allegando fra l'altro per il termine "falco" un etimo germanico (ant. norv. falki; ant. alto ted. [...] . Harting, Bibliotheca accipitraria, Londra 1891; A. U. Filastori, Falconeria moderna, Torino 1895; A. Belvallette, Traité de fauconnerie, Parigi 1903; G. Baist, in Zeitschr. f. deutsches Alterthum, XXVII, 50; G. Paris, Les origines de la fauconnerie ...
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A differenza dei comici professionisti del teatro (v. attori), i dilettanti sono attori che recitano per passione o diletto, senza proporsi scopi di lucro. Col nome di filodrammatici in Italia si sono [...] Ercole II. Poeta e dilettante fu un pittore insigne, Giulio Romano; Giraldi Cinzio afferma che nell'Orbecche, nella Cassaria fornire lavori ai commedianti che si vanno fissando a Parigi. La vita teatrale nei collegi seguita a svilupparsi, rinnovando ...
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Nome di antica popolazione affine e non ben distinta dai Geti, le cui sedi, naturalmente non sempre rigorosamente chiuse dagli stessi confini, si possono porre lungo il corso del Basso Danubio e specialmente [...] si ordina sempre meglio in forma di provincia romana, e Giulio Cesare studia i piani d'una grande spedizione a nord Trajan, Parigi 1878; S. Gsell, L'empereur Domitien, Parigi 1894; V. Vaschide, Histoire de la conquête romaine de la Dacie, Parigi 1903; ...
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TEBE
Giulio Farina
. La più grande e famosa città dell'antico Egitto (long. 32°,6, lat. 25°,7), da Θῆβαι secondo la chiamarono i Greci. La città sorgeva sulle due rive del Nilo in corrispondenza della [...] , Luxor and its Temples, Londra 1923; J. Capart, Thèbes, la gloire d'un grand passé, Bruxelles 1928; G. Legrain, Les Temples de Karnak, Bruxelles 1929; M. Pillet, Thèbes, Karnak et Louxor, Parigi 1930; id., Thèbes, palais et nécropole, ivi 1930. ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] casa, sposò, non ancora dodicenne, nel 1728, Giulio Cesare Colonna, duca di Bassanello, secondogenito del principe ., ibid., Barb. lat. 5393; Manifesto dato dal Gran cancelliere di Parigi a nome del re e della regina al nunzio acciò lo presentasse ad ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] spesso i buffoni. Ne ebbero Eugenio IV, Alessandro VI, Giulio II (il Proto di Lucca ricordato dal Bandello, Nov., I n. s., I (1891) n. 20; E. Rodocanachi, Courtisanes et bouffons, Parigi 1894; H. Reich, Der Mimus, Berlino 1903, I, cap. 9, V; ...
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VERDUN (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Raffaello MORGHEN
Adriano ALBERTI
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Città e piazzaforte della Francia nord-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento [...] 1931.
Verdun ha due stazioni ferroviarie su linee che la collegano a Parigi, a Metz, a Nancy, alla Germania e al Belgio: il alcune belle abitazioni, tra le quali quella detta di papa Giulio; al sec. XVII il vasto Palazzo comunale, molto danneggiato ...
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Famiglia di maestri vetrarî muranesi. Nella storia dell'arte vetraria veneziana la famiglia muranese dei Barovier occupa uno dei posti più eminenti, tanto da oscurare la rinomanza delle altre numerose [...] stor. it., XXVI (1877), pp. 323 e 327; E. Müntz, Les arts à la cour des papes pendant le XV et XVI siècle, II, Parigi 1879, pp. 294-95; C. A. Levi, L'arte del vetro in Murano nel Rinascimento e i Berroviero - Note storiche, Venezia 1895; F. Malaguzzi ...
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. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] più direttamente dal Bernardi nei suoi intagli il milanese Giulio Taverna. La moda dei vasi d'apparato in V. Gay, Gloss. archéol. du Moyen-âge et de la Renaiss, I, Parigi 1884; G. Lehnert, Illustr. Gesch. des Kunstgewerbes, Berlino s. a.; British ...
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. Così si suol designare dal più illustre di essi. Carlomagno (v.) - la dinastia che governò i Franchi dopo la scomparsa dei Merovingi, e che riuscì a rinnovare, sotto l'egemonia franca, l'Impero romano [...] . canzoni di gesta: J. Bédier, Les chansons de geste, in G. Hanotaux, Hist. de la nation franç., XII: Hist. des lettres, I, Parigi 1921, pp. 177-236; P. Rajna, in Studi medievali, III, p. 331 segg.; P. Boissonnade, Du nouveau sur la Chanson de Roland ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore delegato dell’omonimo gruppo […] – il nostro...