SPIRA (ted. Speyer; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Delio CANTIMORI
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Antica città della Germania nel Palatinato renano, posta presso la riva sinistra del Reno, dove in questo confluisce [...] 300 fu distrutta dai Germani. Riedificata da Costantino e poi da Giuliano, divenne nel sec. IV sede episcopale; nel secolo V però , quando il vescovo Ilderico prese parte al concilio di Parigi. Nel 748 divenne suffraganeo di Magonza. Con la Riforma ...
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AUGUSTO, Gaio Giulio Cesare Ottaviano (V, p. 346).
Gli studi più recenti su A. assumono diverse direttive e sono dominati da differenti interessi particolari. Le questioni relative agli studî augustei [...] aggiungere le seguenti, essenziali, e aventi riferimento al testo: J. Carcopino, Virgile et le mystère de la IVéme églogue, Parigi 1930; J. Gagé, Divus Augustus, in Revue Archéologique, 1931; id., Le sacerdoce d'Auguste, in Mélanges d'Archéologie et ...
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Nacque a Firenze nel 1495. La sua vita si può distinguere in due grandi periodi: italiano e francese. Giovinetto, frequentò lo Studio fiorentino, seguendo le lezioni di Francesco Cattani, discepolo e successore [...] amico" l'Alamanni entrò nella congiura contro il cardinale Giulio dei Medici, della quale fu uno dei capi (1522 : Luigi Alamanni (1495-1556): sa vie et son oeuvre, Parigi 1903 fra le edizioni moderne merita particolare menzione quella curata da ...
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Orafo e medaglista, nato a Mondonico, tra Lecco e Como, dall'orefice Gian Maffeo Foppa di Milano verso l'anno 1452, morto poco prima dell'aprile 1527. Dal nome del luogo di nascita si chiamò Caradosso [...] , con le armi di Sisto IV e del card. Giuliano della Rovere. Il fogliame, che adorna i riquadri delle I (1883), pp. 411-24, 491-504; E. Molinier, Les plaquettes, I, Parigi 1886, p. 99 segg.; A. Venturi, Le primizie del Caradosso in Roma, in L ...
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Scultore, nacque a Padova circa il 1471; morì nel 1532. Figlio di Ambrogio orafo da Milano, fu allievo del padovano Bartolomeo Bellano e suo continuatore. La prima sicura notizia dell'attività del B. lo [...] museo dí Padova, ecc.; in collezioni private, come in quelle viennesi Figdor (recentemente disperse) e Berl e in quella Dreyfus di Parigi si conservano rari esempî, fra cui il gruppo più curioso e complesso, di recente al B. attribuito, è il Monte ...
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Eminente teologo ed erudito greco del sec. XVII. Nato a Chio nel 1586 da Nicola Allatios ('Αλλάτιος, in ital. Allacci o Allaccio, o Allazio), fece i primi studî sotto lo zio materno Michele Neuridis, che [...] per dedicarsi allo studio della medicina sotto la guida di Giulio Cesare Lagalla, di cui poi scrisse la vita in latino Psellis eorumque scriptis, Roma 1634, De Georgiis, Parigi 1651, De Symeonum scriptis, Parigi 1664, ecc., con le quali tentò di ...
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Compositore di musica, nato a Firenze il 14 settembre 1760, morto a Parigi il 15 marzo 1842. Ebbe le prime nozioni di musica dal padre ed apprese l'armonia e il contrappunto con Bartolomeo e Alessandro [...] magnifico esito; un po' meno clamoroso fu quello della seconda, Giulio Sabino (1786), ma ciò non impedì che all'autore fosse conferito il titolo di compositore di corte. Nel 1787 passava a Parigi, ove l'accoglienza fu non meno buona, ma le porte dei ...
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E più noto col nome di cardinale Caetano (Gaetano, lat. Caietanus) dalla città di Gaeta, ove egli nacque il 20 febbraio 1468. A 16 anni entrò tra i domenicani e studiò prima a Napoli, indi a Bologna. Nel [...] e prendeva viva parte al movimento scientifico dei tempi di Giulio II e Leone X.
Nella famosa elezione fatta da Mortier, His. des Maîtres Généraux de l'Ordre des Frères Prêcheurs, V, Parigi 1911, pp. 141-211; Année dominicaine, Lione 1909, I, p. 299 ...
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PRIMATICCIO, Francesco
Aldo Foratti
Pittore, scultore e architetto, nato a Bologna fra il 1504 e il 1505, morto a Parigi nel 1570. Scolaro d'Innocenzo da Imola e poi del Bagnacavallo, nel 1526 egli [...] I lo chiamasse a Fontainebleau (1532), furono Michelangelo, Giulio Romano e il Correggio. Nel suntuoso castello francese, dove di Fontainebleau.
Bibl.: L. Dimier, Le Primatice, Parigi 1900; id., Le P., Parigi 1928; A. Venturi, Storia dell'arte ital., ...
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Penalista, oratore e uomo politico nato a S. Benedetto Po (Mantova) il 25 febbraio 1856, morto a Roma il 12 aprile 1929. Fu allievo di Roberto Ardigò al liceo di Mantova e di Pietro Ellero all'Università [...] corsi di lezioni all'Ècole des hautes études sociales di Parigi e all'Université nouvelle di Bruxelles. Nel 1908 e nel 1928). Fu direttore della rivista La scuola positiva, che nel 1891 Giulio Fioretti aveva fondato a Napoli.
Bibl.: B. Franchi, E. F ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore delegato dell’omonimo gruppo […] – il nostro...