GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] arma stampati" (Fantaguzzi, p. 253), per un valore totale, dice Paride Grassi, di 4000 ducati. Secondo il giudizio del Guicciardini il papa, prevedeva l'apertura di una nuova via - la via Giulia - interrotta da una grande piazza su cui sarebbe stato ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] (pp. 453 s.) - e lo conferma il diarista pontificio Paride De Grassis - a Civitavecchia per fortificarla, "e chi un 472 s. n. 3). Ne ebbe due figli: Orazio (n. 1528) e Giulia.
Intorno al 1526, sempre a Roma, è da porre anche la progettazione di ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] ecclesiastica e da quella postuma della figlia Costanza e di Paride Zajotti, così che ne rimane solo la parte in di grande dolore per Monti, aggravato dalle accuse dei parenti di Giulio rivolte a Costanza di aver causato la morte del marito.
Costanza ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] L. X ben 150.000 ducati, avrebbero dovuto facilitare l'insediamento di Giuliano nel nuovo Stato di Parma e Piacenza. La sposa, già in là X p.m. vita, Pisa 1797; Il Diario di L. X di Paride De Grassi…, a cura di P. Delicati - M. Armellini, Roma 1884; ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] Folengo, Battista Fiera, Pietro Pomponazzi e Paride Ceresara. A quest'ultimo I. affidò 1510), ibid., XXXVII (1910), 14, pp. 5-104;Id., I. d'E. di fronte a Giulio II negli ultimi tre anni del suo pontificato, ibid., XXXIX (1912), 17, pp. 245-334; 18, ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] Durante le feste fu rappresentato anche Il giudizio di Paride del Buonarroti. Si ignora il nome dell'autore o opera prima (Venezia 1614), si legge: "Se ridete gioiose (Del Sig. Giulio de Caccini di Roma detto Romano)".
Anche se in età avanzata (nel ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] 7 e nelle prime inchieste sulle Brigate rosse. Poco prima di morire, infine, compì una serie di viaggi in Friuli-Venezia Giulia e in Svizzera per indagare su un traffico di armi con i paesi dell’est, in funzione di contrasto alla diffusione del ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] nel 1520 per la decorazione, oggi perduta, della casa di Paride da Ceresara e a Cremona, fino all'ottobre del 1521, arte, VIII (1908), pp. 121 ss., 142; A. Luzio, Isabella d'Este e Giulio II (1503-1505), in Riv. d'Italia, XII (1909), 2, pp. 863 ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] con la principessa Luisa Murat celebrate nel 1825, il conte Giulio gli chiese una tela per il soffitto decorato da P. Piani Agricola realizzarono le loro opere più tardi. L’Ettore rimprovera Paride della sua viltà del M. giunse a Ravenna solo nel ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] maestro: erano in quel corso Enrico Ferri, Achille Loria, Giulio Fano. L'adozione, in quell'anno scolastico, della Psicologia ebbe stretti legami con vari democratici mantovani, quali Paride Suzzara Verdi e Arnaldo Nobis direttori della Favilla, ...
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