GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] ; qui egli ebbe occasione di incontrarsi con Paride Ceresara e probabilmente anche con Pietro Aretino, del Convegno, Firenze… 1980, Firenze 1982, pp. 291-368; Id., Da Giulio II a Paolo III. Come l'astrologo provocatore L. G. divenne vescovo, in ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] Non solo: nel 1653 era rientrato a Roma dalla Spagna Giulio Rospigliosi, legato da vecchia amicizia al nuovo pontefice, ed ecco decennio, o nei due dipinti con Paride e Mercurio e il Giudizio di Paride firmati e datati 1675 in collezione privata ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] di Turan o di V., la preferenza per i soggetti come il giudizio di Paride o la leggenda di Adone, mostra la dea, nuda o vestita, nel suo , le monete del I sec. a. C. e i rilievi giulio-claudî. Ma due tipi nuovi appaiono nelle emissioni di Adriano: l' ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] fondo rosso pompeiano, nonché la tela con Venere e Psiche; la saletta Azzurra, nella quale il grande tondo centrale con Paride ed Elena è una delle migliori realizzazioni del pittore nell'appartamento degli Altieri.
Nel 1790 il G. fondò l'Accademia ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] Machiavelli dopo la morte del primo dedicatario, lo zio Giuliano de' Medici. Senza supporre un L. lettore attento 1883, pp. 341, 350, 361, 363, 365; Il diario di Leone X di Paride Grassi, a cura di P. Delicati - M. Armellini, Roma 1884, pp. 37, 73 ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] già nel '500 il Panziroli e nel '600 il fantasioso Libone; né può darsi peso alla peregrina testimonianza dell'alessandrino Giulio Chiari che credette il D. un compatriota (Sententiarum V, Pract. crim., Venetiis 1587, II, c. 213va, quaestio 81, stat ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] con satiro, prelevato da Pio IV dal giardino di villa Giulia per donarlo a Cosimo de’ Medici. Entrambe le opere sono 1584, p. 596). Per Aldrovandi e Francesco Bocchi sarebbe invece un Paride ed Elena (Barocchi - Gaeta Bertelà, 2002, p. 278; Bocchi, ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] protettore, la marchesa R. Landi della Somaglia, cognata del prelato Giulio Maria che più tardi il L. ritrasse (1786: Roma, dal Prometeo alla rupe del 1782 (Monza, Musei civici) al Paride con la ninfa Enone del 1783, all'Alessandro che dona Campaspe ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] , p. 128). Entro il 1710 lavorò alla sala ‘della Grotta’ per la dimora di Anton Giulio II Brignole-Sale (Boccardo, 2004a).
In tale decorazione il mito di Paride è narrato in uno spazio architettonico dove pittura e scultura creano un gioco tra mito ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] (è altresì attestata la residenza dell'I. nel rione Regola, nei pressi di via Giulia, cfr. Burckard, II, p. 444 n. 3). L'I. e Porzio rappresentativi di fedeltà storica al teatro antico. Secondo Paride Grassi, egli fu ideatore dei quadri e secondo ...
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