SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Francesi in Lombardia non era tuttavia possibile. Quando il papa Giulio II cercò di cacciar fuori d'Italia i Francesi, il suo perimetrali carolingi; gli affreschi, con scene della vita di Paride e Assalonne, scoperti nel 1908-1909, sono ora nel ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] meritano ricordo Giuseppe Porta detto Salvieti, Battista Franco, Giulio Licinio. Ma Tiziano crea senza disegno, e sarà (Adelaide, di G. Riva); 1677, "S. Angelo" (Elena rapita da Paride, di D. Freschi); 1678, "S. Giovanni Crisostomo" (Vespasiano, di F. ...
Leggi Tutto
GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] ebbero gli acta diurna, istituiti nel 59 a. C. da Giulio Cesare, specie di piccoli avvisi affissi nei luoghi più frequentati. trasformò in giornale liberale, sotto la direzione dell'avv. Paride Zaiotti, a cui succedette nel 1889 Ferruccio Macola. Nel ...
Leggi Tutto
TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] più alto interesse per la storia della scultura romana (giudizio di Paride, una scena tragica e una di mimo, altre di sacrifizio di Stefano Landi. E l'autore del libretto era monsignore Giulio Rospigliosi che fu poi papa Clemente IX. In questo teatro ...
Leggi Tutto
OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] medesimo...", ecc.). Anche senza il Peri, la Vittoria Archilei, Giulio e la Francesca Caccini, ecc., musiche del tempo sono tuttora vive grandi opere cosiddette "della riforma": Orfeo, Alceste, Paride ed Elena, Iphigénie en Aulide, Armide, Iphigénie ...
Leggi Tutto
È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] . Gallo, di Metz, di Soissons), non mancava l'insegnamento delle lettere profane. I giovani vi componevano poesie sul giudizio di Paride, sulla morte di Ettore, ecc.
Il rinnovamento della scuola, nel seno della Chiesa, s'inizia dopo il Mille, insieme ...
Leggi Tutto
OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] in cui le eroine, Elena, Ero, Cidippe rispondono alle lettere di Paride, Leandro, Aconzio. Ignotum hoc aliis ille novavit opus (Ars am., conduce il lettore dalle origini del mondo all'astro Giulio, con trapassi che non offendono nemmeno quando la ...
Leggi Tutto
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo greco: divinità celeste per eccellenza, vera "regina del cielo", del quale essa rappresenta e impersona la luce notturna, elargita dalla luna, così come Apollo (v.) [...] modello della vita e della prosperità coniugale. Ed è immaginata bella - e il mito ce la presenta, in gara di bellezza, dinanzi a Paride, insieme con Afrodite e Atena - ma d'una bellezza severa e casta: pura è andata sposa a Zeus, e, se anche non sa ...
Leggi Tutto
GIUNONE (Iuno)
Giulio GIANNELLI
Biagio PACE
Antica divinità latina divenuta, in progresso di tempo, una delle dee principali della religione ufficiale e privata dei Romani. L'identificazione, ammessa [...] , in cui la dea assiste alla scena dall'alto, tra Giove e Mercurio, o la scenetta del giudizio di Paride nei bellissimi stucchi della tomba della Via Latina. Particolari tipi furono invece creati per altre e speciali raffigurazioni della dea ...
Leggi Tutto
Nato a Livorno nel 1714, visse da giovine a Napoli, dove ebbe un ufficio al Ministero. Il Casanova lo trovò a Parigi nel 1757 col fratello Anton Maria; e i tre avventurieri introdussero in Francia il gioco [...] fu rappresentato il 5 ottobre 1762 e replicato più di cento sere. Dettò programmi di balli; scrisse l'Alceste (1766) e il Paride ed Elena (1769), anch'essi musicati dal Gluck. Dopo questi tre drammi, il Metastasio tacque sulle scene viennesi; e lo ...
Leggi Tutto