Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] decennio del secolo XIX, insieme a Fogazzaro, Semeria, a Giulio Salvadori, a Egilberto Martire e al tolstojano don Brizio Casciola. moderare gli istinti censori degli ultrapapisti, come il carmelitano Paolo de Töth – che godette pure della stima e ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] fra i dati dell'Apocalisse e quelli dell'apostolo Paolo riguardo ai tempi finali, con conseguente negazione del ebraica e profana. L'opera trova analogia con quella di Giulio Africano e risente della temperie erudita e di apertura culturale propria ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] ottobre del 1533, le nozze di G. con l'appena fanciulla Giulia da Varano furono celebrate il 12 ott. 1534. A G. toccò Due relazioni… al duca di Urbino sugli avvenimenti romani dopo la morte di Paolo IV…, in Studia Oliveriana, I (1953), pp. 25-40; A. ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] editto di Milano e il tempo della tolleranza, a cura di Paolo Biscottini e Gemma Sena Chiesa, intesa dichiaratamente a rilevare la fondazione della nuova basilica Vaticana voluta da Giulio II in sostituzione dell’antico edificio costantiniano54; ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] dissesto finanziario emersero nuovi impegni militari, perché la questione di Parma dominava ancora lo scenario italiano. Giulio III, succeduto a Paolo III, aveva confermato uno degli ultimi atti di papa Farnese, la restituzione della città a Ottavio ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] profana con il napoletano Giovanni Andrea, con Giulio Cesare Brancacci e con il romano Alessandro Merlo nel palazzo di Bassano di Sutri, ibid., pp. 266-277; I. Faldi, Paolo Guidotti e gli affreschi della "sala del cavaliere" nel palazzo di Bassano di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] nei primi cristiani un'inclinazione alla vita inattiva contro la quale Paolo si sentì obbligato a reagire (II Tessalonicesi, 3, 10). . I manoscritti del De aquis urbis Romae di Sesto Giulio Frontino (II sec.) derivavano da un Fuldensis perduto del ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] era recato a rendere omaggio in nome di Milano al neoeletto Giulio II - lo propose con grandi attestazioni di stima al Senato erano mancate pressioni di Carlo V su Clemente VII e poi su Paolo III. Eletto finalmente il 31 maggio 1535 (ebbe il titolo di ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] alla fine del X o all’inizio dell’XI secolo, nella Vita di Paolo da Kaioumas (BHG 1471)10 redatta tra la fine del X e la fine mondo abitato, indisciplinato e riluttante: si pensi a Giulio Cesare; al meraviglioso Augusto; all’ovunque noto Traiano ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] formato da studenti liceali per lo più dell’Apollinare (Paolo Pecoraro, Adriano Ossicini, Amedeo Coccia, Filippo Massimi) e essere considerato il suo manifesto, il libro di Giulio Girardi, Marxismo e cristianesimo (1968), costituisce un ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...