Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Rovere (1503-13) a quello dei Medici Leone X (1513-21) e Clemente VII (1523-34), di Paolo III Farnese (1534-49), Giulio III Del Monte (1550-55), Paolo IV Carafa (1555-59), Pio IV Medici di Marignano (1559-65). Se dell'ambiente fiorentino e romano ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] per le v. del duomo. A Venezia la vetrata dei SS. Giovanni e Paolo è disegnata da A. Vivarini e G. Mocetto; in Lombardia le v. applicare i colori direttamente sulla lastra. A Roma, sotto Giulio II, fu celebre nella nuova tecnica G. de Marcillat. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] pittore El Greco; lo scrittore Giovan Andrea Gilio.
Il proposito di «emendare» il Giudizio si affacciò al tempo di Giulio III e di Paolo IV, ma toccò infine al Concilio di Trento a esprimersi in modo risolutivo, cosicché appena morto Michelangelo (18 ...
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Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] meditata conoscenza di Roma antica), a quelle di Bramante, Sanmicheli, Giulio Romano. I suoi disegni rivelano, inoltre, la conoscenza delle II (1796) proseguì l'attività alla corte di Paolo I e Alessandro I.
Opere
La ristrutturazione interna di ...
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Genere pittorico consistente nella realizzazione di quadrature, cioè di architetture dipinte entro una rigorosa intelaiatura prospettica e illusionistica.
La ricerca di effetti illusionistici spaziali [...] , Sala delle prospettive, 1516-17, Roma, villa Chigi; Giulio Romano, decorazioni in Palazzo Te, Mantova, 1524-35 ca.). tra i massimi esponenti alcuni collaboratori di Paolo Veronese, G. Zelotti e il fratello di Paolo, B. Caliari (villa Barbaro, 1561 ...
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Pittore (Bologna 1520 - Milano 1595), capostipite di una famiglia di pittori bolognesi attivi prevalentemente in Lombardia. Allievo di P. Fontana, risentì anche di P. Tibaldi (ante d'organo con S. Cecilia [...] e David, 1560-62, Parma, duomo; Conversione di s. Paolo, 1573, Bologna, S. Giacomo Maggiore); nel 1585 si trasferì con i figli Camillo (v.), Giulio Cesare (v.) e Carlo Antonio a Milano. Carlo Antonio (Bologna 1551 - Milano 1605 circa) fu pittore di ...
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Architetto (Roma 1792 - ivi 1873), figlio di Giulio e nipote di Pietro il Vecchio. Partecipò alla ricostruzione della basilica di S. Paolo; trasformò il Teatro Argentina (1837), costruì il portico di pal. [...] Wedekind in piazza Colonna con colonne provenienti da Veio (1838), l'Ospedale degli orfanelli presso S. Maria in Aquiro e l'Istituto di belle arti in via Ripetta, tutti a Roma ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] regno e superato solo dalla Liguria e dalla Lombardia. La Venezia Giulia è anche una delle regioni italiane più ricca di miniere, e limpide, le chiese dei Frari e di S. Giovanni e Paolo non differiscono da quelle di Santa Anastasia e del duomo di ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] villa Medici; presso la Via Flaminia il cardinal Del Monte, futuro Giulio III fa costruire dal Vignola la sua villa, dove lavorano anche delle ville dura a Roma circa un secolo: da Paolo III a Urbano VIII; mentre la parte residenziale della ...
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WREN, Sir Christopher
Harold Vernon MOLESWORTH ROBERTS
Giulio Vivanti
Matematico e architetto, nato a East-Knoyle, nel Wiltshire, da famiglia nobile d'origine danese, il 20 ottobre 1632, morto il 25 [...] (1681). A queste opere è da aggiungere l'Osservatorio di Greenwich (1675). Il suo capolavoro è la cattedrale di S. Paolo (1675-1710), costruita nel luogo dell'edificio medievale distrutto dal grande incendio del 1666; dopo il quale il W. presentò un ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...