CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque ad Ariano intorno al 1492 da Giovanni Francesco, duca di Ariano, e da Francesca Orsini; abbracciato lo stato ecclesiastico venne eletto vescovo [...] della sua cittadina natale da Giulio II il 9 aprile 1511.
Nell'amministrazione della diocesi mostrò zelo e cura parente: il nuovo papa infatti (che aveva assunto il nome di Paolo IV) attuando sin dall'inizio una politica tesa a favorire al massimo ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] alcuni anni, finché il padre esaurì la sua missione, tornando a Venezia. Il 6giugno 1641entrò nel convento dei SS. Giovanni e Paolo, vestendo l'abito dell'Ordine dei predicatori. Fece i primi studi a Padova, poi, secondo il Catalano, fu inviato in ...
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BUONDELMONTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze, da Giambattista e da Elisabetta di Andrea Ricasoli, nel 1465. Fu destinato alla carriera ecclesiastica e ottenne ancora assai giovane la pievania [...] Impruneta. Dopo il 1503 si trasferì a Roma, dove ottenne da Giulio II la carica di segretario ai brevi pontifici. Appartenendo ad una non avere ritualmente santificato la domenica. Tali sistemi indussero Paolo III, dopo la morte del B., avvenuta in ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] referendario delle Due Segnature. Alla morte del fratello Giulio, ebbe i numerosi benefici ecclesiastici di patronato della 1593. Il 22 apr. 1602 passò al titolo dei SS. Giovanni e Paolo e il 5 giugno 1605 a quello di S. Prassede.
Nominato da Clemente ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] fu l'ambasceria presso Carlo V a Genova nel 1538. A torto il Lucchesini gli attribuisce le ambascerie a Giulio III nel 1549 e a Paolo IV nel 1555, compiute invece dal suo omonimo Bartolomeo di Lazzaro Arnolfini. L'A. aveva fatto testamento nel 1536 ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] dell'incarico di cancelliere arcivescovile, che mantenne fino al 1591.
In quell'anno passò come segretario presso il cardinale Paolo Emilio Sfondrati e nell'anno successivo si trasferì al servizio del duca di Urbino Francesco Maria II Della Rovere ...
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ALBIGNANI (Albignani Trezzio, Albinianus Tretius), Pietro
Mario Rosa
Originario di Treccio sull'Adda, secondo il Mazzuchelli; giurista, curò l'edizione della Concordia discordantium canonum (Venetiis, [...] scritti contro Lutero, editi postumi dal figlio e dedicati a Paolo III: il Tractatus Aureus de Pontificia potestate, de thesauro che egli ricorda nella dedicatoria del Tractatus, composto per Giulio Il contro il concilio di Milano; e, dedicata a ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Cristoforo
Giovanna Grenga
Nacque ad Arezzo nel 1484 da Margherita, figlia del giureconsulto Fabiano Ciocchi capostipite della famiglia Del Monte e da Checco Guidalotti. [...] D., il cardinale Giovanni Maria Ciocchi Del Monte, col nome di Giulio III, questi il 27 giugno 1550 creò il D. vescovo di ritorno a Roma solo nell'agosto 1559, per le esequie di Paolo IV. Al conclave che elesse Pio V vi fu grande indecisione nelle ...
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ALGERIO (Algieri), Pomponio de
Mario Rosa
Nacque a Nola da Nicola Ambrogio verso il 1531. Studente a Padova, fu citato, nel maggio 1555,per sospetto di eresia, dinanzi all'inquisitore Girolamo Girello. [...] da Celio Secondo Curione. Già dall'agosto 1555 Paolo IV aveva chiesto alla Repubblica di Venezia la dell'Inquisizione a Roma, in Studi romani, V (1957), p. 211; Id., Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, pp. 119-120. ...
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segreteria di Stato pontificia
Organo della Santa Sede che presiede agli affari politico-religiosi della Chiesa cattolica. Le sue origini vanno ricercate nella Camera secreta istituita da Martino V (1417-31) [...] cardinale che assumeva la direzione degli affari di Stato (era Giulio de’ Medici): così prese fisionomia la segreteria di Stato, retta Regimini ecclesiae universae di Paolo VI e Pastor bonus (28 giugno 1988) di Giovanni Paolo II. Presieduta dal ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...