papa
Titolo (più comune e meno solenne di «pontefice») col quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. In Oriente, durante i primi secoli cristiani, il titolo di p. era dato [...] soltanto i cardinali (i quali però, in base al motuproprio di Paolo VI Ingravescentem aetatem del 21 nov. 1970, perdono tale diritto vigente, con le modificazioni apportate dalle successive costituzioni di Giulio II (1505), Gregorio XV (1621), Pio X ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] membri ascoltati della "Comunità" erano anche Giulio Sadoleto, Giacomo Graziani, Pietro Giovanni Biancolini, C. Corvisieri, Compendio dei processi del Santo Offizio di Roma da Paolo III a Paolo IV, in Archivio della Soc. romana di storia patria,III( ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] Tani da Pistoia, che fu poi uditore di Rota di Paolo III; Niccolò Cellesi, anch'egli da Pistoia; Rinaldo è edita una sua relazione a Baldovino del Monte, fratello di Giulio III, sulle cerimonie che accompagnarono il battesimo del settimo figlio di ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] chierico della Camera apostolica, carica ricoperta sino al 1474. Paolo II lo nominò scriptor apostolico nel 1468.
Con l’ poi nominarlo, nel 1515, legato a latere presso il cardinal Giuliano de’ Medici a Firenze. Lo stesso Leone X lo creò cardinale ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] S. Capece, di G. Florimonte, di B. Rota, di Paolo Manuzio, del Dolce e del Giovio, nonché di S. Ammirato, pp. 599-603 (lettera del duca d'Alca, a Filippo II); B. Amante, Giulia Gonzaga..., Bologna 1896, pp. 285, 287, 288; E. Cuccoli, M. Antonio ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] , vi fu lettore di istituzioni dal 1541 al 1550. Sotto Giulio III si trasferì a Roma, ove venne nominato cappellano e familiare , il cardinale Carlo Carafa, nipote del neoeletto pontefice Paolo IV, si servì del F. sfruttando spregiudicatamente l' ...
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BORENGO (Barengo, Borenghi), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI a Milano. Abbracciò lo stato ecclesiastico e si trasferì ancora [...] referendario delle due Segnature. Solo durante il pontificato di Giulio III il B. emerse dalla folla anonima dei segretari la particolare preminenza fra essi. Così nell'udienza pubblica che Paolo IV concesse il 27 genn. 1557egli ebbe il compito di ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] (Ibid., Arm. XXIX, 82, f. 120). Il 9 apr. 1549 Paolo III lo elesse vescovo di Carinola, nella Terra di Lavoro, e l'8 C., sempre in cerca di nuovi lucrosi uffici, fu creato da Giulio III nel 1552 governatore di Fano e quindi abate commendatario di S ...
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BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] profitto dagli arcivescovi riformatori napoletani come Mario Carafa, Paolo Burali d'Arezzo e Annibale di Capua, dopo efficacemente dal suo confratello della Compagnia dei Bianchi, il domenicano Giulio Pavesi, e dove morì nel marzo del 1598 (cfr. ...
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DE MARI, Ascanio
Sergio Guarino
Nacque a Tagliacozzo (L'Aquila) nel 1524, secondo la testimonianza di Benvenuto Cellini, che lo dice di tredici anni nel 1537 (Vita, I, cap. XCIII); si ignora il mestiere [...] negli anni 1530-1533 pagava all'università il giulio annuale dei lavoranti (Bulgari, 1958).
Nel 1537 Ferrara, il Cellini, il D. e l'altro "garzone" Paolo Taccone (detto Paolo Romano) raggiunsero Parigi, dove presero dimora, al servizio di Francesco ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...