CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] generale vocazione della letteratura dialettale secentesca alla registrazione di proverbi, usati ora come veicolo di moralismo conservatore (si pensi a Giulio Cesare Croce e Giambattista Basile) ora come citazione di realtà popolare (come nel caso di ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] o inonore di personaggi strettamente legati alla vita di Faenza. Nel Museo dipoesie volgari et latine in morte del sig. Giuliano Golesini (Milano 1589) il C. stampa un sonetto; una elegia latina e un sonetto in morte del Paleotti costituiscono l ...
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ANISIO (Anisi, Anicio), Giovanni Francesco (Giano)
Anna Buiatti
Nacque nel Napoletano, forse a Sarno, da famiglia di origine francese. La data di nascita, sulla quale manca l'accordo, si può collocare [...] politica e del costume contemporaneo (come quella diretta a Giulio II, o le altre che illuminano aspetti di corruzione Apologia (rivolta al card. A. M. Palmieri e indirettamente a Paolo III), con Epistolae, Correctiones e I.A. poematum libri duo, a ...
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BONA, Giulio Cesare (Gnesio Basapopi)
Cesare De Michelis
Le scarse notizie che è possibile raccogliere sulla sua vita occorre dedurle interamente dalle sue opere in mancanza di qualsiasi fonte.
Nacque [...] e il 1630, e lì visse tutta la vita. Vestì l'abito francescano dei minori conventuali nel convento dei SS. Giovanni e Paolo e - secondo lo Sbaraglia - si laureò in teologia; morì ancora giovane nel 1664, com'è facile dedurre dal fatto che alla sua ...
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GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] la testimonianza di I. Affò (p. 49), infatti, quando papa Paolo III nominò duca di Parma e Piacenza Pier Luigi Farnese, nell'agosto Francesi, di cui era alleato Ottavio, e il nuovo papa Giulio III, che contava sull'appoggio di Carlo V. Del poemetto ...
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ALFEI, Bartolomeo
Maria Leuzzi
Nacque ad Appignano, presso Macerata, intorno al 1460. Si avviò alla professione notarile ed all'insegnamento della letteratura. Insegnava ad Ancona già nel 1500 presso [...] mentre nel 1511 conosceva Sigismondo da Foligno, segretario di Giulio II. Quantunque già prima del 1538 fosse cittadino con alcune additioni del testo della Bibbia e dei libri di Paolo Orosio, che è però soltanto un "modesto lavoro di compilazione" ...
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BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] di filosofia allo Studio di Padova. Nel 1575 tenne a battesimo una figlia di Aldo, Paolina, in nome di Giovanni Crato.
Paolo Manuzio giudicava il B. umanista d'ingegno vivace, ma troppo impaziente e poco rigoroso (lett. al figlio Aldo del 7 maggio ...
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GAGLIARDI, Giulio Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Brescia il 17 sett. 1660 da Cristoforo, avvocato fiscale, e da Angelica Luzzaga di antica famiglia nobile bresciana.
Seguendo l'esempio del padre, [...] allontanarsene più fino alla fine dei suoi giorni.
Morì a Brescia il 26 dic. 1737.
Con profondo affetto lo ricorda Paolo nel suo epistolario; infatti "non tanto le strette ragioni del sangue" ma "l'uniformità della squisita letteratura" legò i due ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] stata una Maddalena de' Medici).
A quanto ricorda il fratello Paolo, che ne considerò esemplare lo stile facile e piano, il vaglia, autore almeno di una parafrasi dei Commentarii di Giulio Cesare e di un commento sugli stratagemmi militari spiegati ...
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Daniele Giglioli
Bilancio letterario italiano
Piacerebbe sempre a un cronista, chiamato ad assolvere il compito di dar conto di un’annata letteraria appena trascorsa, poter dire che si è trattato di un [...] d’esordio per più versi notevoli come Elisabeth (Einaudi), di Paolo Sortino, dove si romanza la vicenda realmente accaduta di una insidiosa appare in questo senso la scelta di Giulio Mozzi di ripubblicare presso un piccolo editore come Laurana ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...