Tintoretto
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore delle grandiose composizioni e dei contrasti luminosi
Tintoretto è uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, nella stagione successiva a quella [...] scuri, diametralmente opposti alla pittura solare del contemporaneo Paolo Veronese
Conciliare il colore con il disegno
Jacopo Mantova, dove viveva il fratello. In questa città Giulio Romano, geniale seguace di Raffaello, aveva diffuso il linguaggio ...
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ANTONIO da San Marino
Gaspare De Caro
Nacque a San Marino, da Paolo de' Fabri, nel sesto decennio del sec. XV; trasferitosi a Roma nel 1476, fu allievo di Antonio Bregno, orefice di Sisto IV. Nel 1492 [...] della piccola repubblica con i signori confinanti, in particolare con Pandolfo Malatesta e col vescovo di Montefeltro Celso Melini, e indusse Giulio II ad inviare a San Marino, il 31 marzo 1509, un breve in cui si assicurava la protezione papale alla ...
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DANTI, Piervincenzo
Francesco Paolo Fiore
Figlio del notaio Bartolomeo Ranaldi (Il notariato a Perugia, a cura di R. Abbondanza, Roma 1963, pp. 64, 329) e di Felice Pucciarelli, nacque a Perugia dopo [...] di matematica e meccanica, al servizio di Giovan Paolo Baglioni; rimase famoso anche perché in occasione delle nozze di Prepoli per esercizio letterario-matematico suo e dei figli, Giulio e Teodora. Nessuna notizia si ha invece dei restauri di ...
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ABBATI, Ercole
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giulio Camillo e nipote di Niccolò, nacque nel 1573. Il luogo di nascita è incerto; secondo Pallucchini sarebbe nato a Modena, secondo altri in [...] Visione di S. Nicolò di Bari (Bari), che portava un tempo l'attribuzione dell'A., è stata anche attribuita a suo figlio Pietro Paolo il Giovane. La buona fama che l'A. godeva al suo tempo come pittore è poi confermata dal fatto che gli fu affidato il ...
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BARONINO, Bartolomeo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato nel 1511 a Casale Monferrato da una famiglia di architetti di origine comasca, si recò giovanissimo a Roma, dove già erano attivi molti casalesi, [...] e gli affidò la direzione dei lavori di palazzo Famese. Alla morte di Paolo III (1549), il B. assunse l'incarico dei lavori per il conclave dal quale risultò eletto Giulio III. Anche dal nuovo pontefice egli ottenne incarichi di vario genere, tra cui ...
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DE MUSI
Donata Minonzio
Con questo nome sono noti due incisori attivi a Venezia nel sec. XVI, dei quali non si sa se vi fossero i rapporti di parentela con il più famoso Agostino De Musi.
Lorenzo, forse [...] Notaio Canal Girolamo, busta 191, test. n. 582, Test. di Paolo Vitalba, 1539, 13 agosto, cfr. scheda ivi, busta [Rassegna] , XXIII-XXVI (1947-49), p. 190, ill. 2 (Giulio); C. Huelsen, Saggio di bibliografia ragionata delle piante iconografiche e ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...