CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] , Guida... per la città di Bologna, Bologna 1835, pp. 68, 78, 85; Degli oggetti di belle arti nel famoso tempio di S. Paolo in Bologna, Bologna 1839, pp. 3, 10; A. Bolognini Amorini, Vite dei Pittori ed artefici bolognesi, V, Bologna 1843, p. 395, Ch ...
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DINI (Della Dina)
Corrado Leonardi
Famiglia di maiolicari operosa in Castel Durante (od. Urbania) nei sec. XV-XVI. Capostipite ne fu Piero di Simone Marini, fratello di quel Giulio che nel 1511 sciolse [...] Trabaria nel 1606 (Ibid., Atti criminali, b. 90) risulta che nella vaseria di mastro Cesare operavano i pittori Paolo Pagni, Arcangelo Petrucci di Doralice e Cesare di Guidubaldo detto Braccino, oltre ai foggiatori Giovanni di Silvestro e Giovanni ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] dura. In cambio di tali privilegi il C. si impegnava a consegnare annualmente nel giorno della festa dei Ss. Pietro e Paolo (29 giugno) una statua di santo in porcellana. Dagli atti processuali si apprende che l'imprenditore fidava nell'aiuto di ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] numerose le opere del periodo romano: del '45 la Partenza di s. Paola Romana per la Terra Santa, presso la Pinacoteca di Brera, e la nome di Giovanni Bottani, che disegnò il ritratto di Giulio Romano nell'antiporta e dedicò il volumetto a Ferdinando ...
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CARTARI, Giulio
Francesco Negri Arnoldi
Scultore attivo a Roma tra il 1665 e 1678. è ricordato da Domenico Bernino (1713) come artista "di buona maniera", entrato nella bottega del Bernini a diciotto [...] la corona di spine (di cui eseguì la copia Paolo Naldini) venne stimato troppo bello per essere esposto all pp. 243, 246, 248, 257-60; H. H. Brummer, Two works by Giulio Cartari, in Konsthistorisk Tidskrift, XXXVI(1967), pp. 106-133; M.e M. Fagiolo ...
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BAROFFIO (Barofio, Barossio), Giuseppe
Rossana Bossaglia
Nato probabilmente a Mendrisio, fu attivo come pittore ornatista, specializzato in quadrature, dal secondo quarto del sec. XVIII. A Varese eseguì [...] disegnava l'Altare maggiore per la collegiata dei SS. Pietro, Paolo e Stefano, sempre a Bellinzona. Il Marliani attribuisce ancora al 'Antico e distrutto "ospitale", insieme con il fratello Giulio.
Giulio, meno noto, è ricordato da solo, come pittore ...
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BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] di Parigi). Sempre a Venezia, nel 1643 al teatro SS. Giovanni e Paolo, era scenografo e impresario per l'opera La finta savia di B. Ferrari come queste, si ricollegano con la scuola toscana di Giulio Parigi: hanno un unico punto di vista centrale, ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] D. Campagnola (Tributo e Parabola di Lazzaro), P. Farinati, Giulio Clovio (Crocifissione), Gir. Muziano (Pianto sul Cristo morto, 1567 di Domenico Tibaldi); alcune incisioni da invenzioni di Paolo Veronese (Crocifissione, Madonna con due frati, ...
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CAMPOVECCHIO
Werner Oechslin
Ancora è tutta da studiare la vita e l'opera dei due fratelli, Giovanni e Luigi, originari di Mantova, attivi negli ultimi decenni del XVIII sec. Per quel poco di notizie [...] Mantova sotto Giovanni Bottani che era succeduto a Giuseppe nel 1784. Paolo Pozzo, che dal 1772 insegnava all'Accademia di Mantova, lo di aver finito di rilevare il palazzo Cicciaporci di Giulio Romano ed esprime il proposito di voler continuare a ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] su moltissimi artisti dei primo e del più tardo manierismo (Beccafumi, Sebastiano del Piombo, Pordenone, Daniele da Volterra, Giulio Romano, Perin del Vaga, Polidoro da Caravaggio, Taddeo Zuccari, Francesco Salviati, ecc.).
Bibl.: A. Cappi, Prose ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...