CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] che le diceva "di bonissima mano", sono tratte da Raffaello, Giulio Romano, Perin del Vaga, Baccio Bandinelli, Rosso Fiorentino, Girolamo dei 1575; alla morte del Lafréry il rame passò a Paolo Graziani e a Pietro de Nobili. Altre incisioni del ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] Parioli (1950), con le vaste terrazze affacciate sulla valle di Giulio II, e nello slanciato edificio in via S. Angela Merici . Il progetto fu esposto alla Mostra internazionale di San Paolo del Brasile del 1956 e accolto con grande interesse dalla ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] Fiumicino (nel 1583 Gregorio XIII e nel 1613 Paolo V coadiuvato dall'architetto C. Maderno); la bonifica il 1935.
Piante e disegni di P.: di Pirro Ligorio, inc. da Giulio De Musis nel 1554, edita in Venezia da Michele Tramezino; di Sebastiano Serlio, ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] Raffaello e dei suoi eredi più fedeli, Giulio Romano in particolare, e alle traduzioni grafiche di Bologna, gli affreschi raffiguranti l'Assunzione della Vergine, Cristo benedicente e S. Paolo (post 1533) e la pala con lo Sposalizio di s. Caterina ( ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] G. B. Caporali nel refettorio del chiostro di Montemorcino e nel 1551 ricevette un pagamento di 65 scudi da donna Giulia di Pietro Paolo Marescotti per un dipinto su tavola raffigurante l'Assunzione di Maria, destinato alla chiesa di S. Bartolomeo a ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] e Isidoro vi rimase fino al 1701 quando ne cedette una parte al pittore Pietro Paolo Lapi (Firenze, Arch. Rucellai, filza XII, ins. 5, fasc. 5, cc di belle arti di Carrara con il bassorilievo Giulio Cesare che s'impossessa dell'erario pubblico, ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] trovato favore e lavoro per artisti giunti dalla patria del cardinale Giulio de' Medici, eletto quell'anno papa con il nome di infatti, architetto responsabile della costruzione della loggia di Paolo III era Raffaello da Montelupo, che poté aver ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] Barton Thurber (1994), si segnala l’esaustiva catalogazione di Paolo Carpeggiani (2002, pp. 18-74); aggiunte successive sono a Mantova nel 1567-1568, Città del Vaticano 1991, ad ind.; Giulio Romano. Repertorio..., a cura di D. Ferrari, II, Roma 1992 ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] sostiene che il C. venne a Roma sotto il pontificato di Giulio III (1550-1555), e una lettera del C. stesso al 1885, Milano 1962, pp. 44 s.; R. De Maio, La Biblioteca Apost. sotto Paolo IV e Pio V, in Collect. Vat. ... Albareda, I, Città del Vaticano ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] 34). Al contrario, in altri quadri come La conversione di s. Paolo del Memorial art Gallery della University of Rochester e la Leda di Dürer, da Raffaello ad Andrea del Sarto, passando per Giulio Campagnola, Luca di Leida e il Pontormo. Tuttavia l' ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...