VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] sulla prospettiva che avevano iniziato gli studî di Paolo Uccello, di Pier della Francesca, di Il palazzo Farnese di Caprarola, Roma 1895; G. Erculei, La villa di Giulio III, in Nuova Antologia, 1899; J. Burckhardt, Geschichte der Renaissance in ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] incontrano G. B. Maganza e, sotto un deciso influsso di Paolo Veronese, il grande decoratore Zelotti e G. A. Fasolo, autore 'affreschi ispirati alla vita patrizia del suo tempo.
A Giulio Carpioni allievo del Padovanino, si deve la bacchica Suonatrice; ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] S. Martino, S. Girolamo, S. Anastasia, i Ss. Pietro e Paolo e S. Simeone, offerte nel 1480 dal can. Martino Mladosich. Del sec tramonto dell'Impero d'Occidente (476), dell'impero dalmatico di Giulio Nepote (480) e sotto i regni italici di Odoacre e ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] pittore. Visitò pure a Ferrara il cardinale legato Giulio Sacchetti, già nunzio a Madrid, al quale lasciò più belle opere (Nani; Coronazione di Maria; S. Antonio e S. Paolo; Esopo; Menippo), i due viaggi in Italia erano come vere pietre miliari ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] Ward Perkins, Etruscan and Roman Architecture, Harmondsworth 1970; E. Colonna Di Paolo, G. Colonna, Castel d'Asso, Roma 1970; G. A. (1972), p. 7 segg.; R. Bianchi Bandinelli, A. Giuliano, Etruschi e Italici prima del dominio di Roma, Milano 1973; ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] degli Atti degli Apostoli l'attribuisce all'ira di s. Paolo per le persecuzioni subite.
Bibl.: Opere generali: R. pp. 104-24; G. Camodeca, La gens Annia puteolana in età giulio-claudia: potere politico e interessi commerciali, in Puteoli, 3 (1979), pp ...
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ZUCCARI, Ottaviano, Taddeo e Federico
Luigi Serra
Pittori, oriundi da S. Angelo in Vado (Marche). Ottaviano, mediocre artista (un suo affresco del 1555 si vede nella parrocchiale di Candelara), fu padre [...] Nel 1551 egli cominciò la decorazione della villa di papa Giulio a Roma, con la collaborazione del fratello, la quale, Regia in Vaticano, in S. Marcello al Corso (storie di S. Paolo) e nella chiesa della Trinità dei Monti a Roma.
Federico svolse un' ...
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NEUTRA, Richard Joseph
Giulio Carlo Argan
Architetto, nato a Vienna l'8 aprile 1892. Allievo di Otto Wagner, fu poi in contatto con gli elementi più vivi del rinnovamento architettonico in Austria (A. [...] 1941. Dedicati all'opera di N. sono il fascicolo del dicembre 1937 di Casabella e l'intero fascicolo di maggio-giugno 1947 de L'Architecture d'aujourd'hui. Vedi anche, tra le cose più recenti: Gerth Todtmann, Architectura Social, San Paolo 1948. ...
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Storico dell'arte, nato a Giacciano (Rovigo) il 16 novembre 1884. Titolare della cattedra di storia dell'arte nell'università di Padova, socio nazionale dei Lincei.
Fin dai primi scritti (La giovinezza [...] di Giulio Campagnola, in L'Arte, 1915; I pittori di Santacroce, ivi, 1916; Lorenzo e Cristoforo da Lendinara ivi, 1916 di Andrea Mantegna, Bologna 1927); per ricostruire la personalità di Paolo Veronese (Bologna 1928 e Milano 1934); per portare nuova ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] inseriscono nella sua cultura figurativa: le eleganze manieristiche del Parmigianino, la grandiosa ampiezza della figura umana di Giulio Romano. Accenti variamente commisti, che tuttavia s'intonano in una pittura ampiamente decorativa. Al 1548 risale ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...