Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] parte della collezione del Card. Ippolito d'Este.
Olimpia Aldobrandini sposò Paolo Borghese; i due figli di Olimpia (G. B. Borghese Ricevette da Pio V ben 1569 pezzi tolti dalla Villa di Giulio III. Villa e collezione passarono poi ai Medici.
Il ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] di soffitto pertinenti a monumenti a pianta quadrangolare (età giulio-claudia) e di uno stipite in calcare di Aurisina Postumia oltrepassava l’Astico, e del ponte di San Paolo oltre il Rettone. Mancano informazioni intorno al complesso forense, ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] di via Larga e le collezioni degli artisti Lorenzo Ghiberti e Giuliano da Sangallo, dopo il revival etrusco, è solo nel 1560 preziosi risponde ampiamente alle richieste di Cosimo il Vecchio e Paolo II Barbo. Alla fonte veneziana si rivolge, su ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] iniziata da papa Sisto IV nel 1481, ven-ne completata da Giulio II nel 1512. Questi affidò l'incarico a Michelangelo Buonarroti, Cosimo de' Medici, il signore di Firenze, città dove vive Paolo Uccello. I soldati cedono il passo ai cavalli; le lance s ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] Claudia Augusta Padana parrebbe pure da assegnare ad età giulio-claudia. Si tratta di una struttura rettangolare, con una incendio è presumibilmente da identificare con quello ricordato da Paolo Diacono nell’Historia Langobardorum (III, 23), che ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] nei primi cristiani un'inclinazione alla vita inattiva contro la quale Paolo si sentì obbligato a reagire (II Tessalonicesi, 3, 10). . I manoscritti del De aquis urbis Romae di Sesto Giulio Frontino (II sec.) derivavano da un Fuldensis perduto del ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] 38 × 14) sul lato O del Foro vecchio, fatta costruire da C. Giulio Crescenziano (169 d. C.); 2) b. vestiaria, a navata unica (m , Il complesso della b. celimontana dei SS. Giovanni e Paolo, Roma 1953; per la questione sulla b. discoperta e aperta ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] greco prassitelico (IV sec. a. C.), fece il suo ingresso nell'Antiquario delle Statue. Peraltro, Paolo III (1534-1549) come pure il suo successore Giulio III (1549-1555) dedicarono la loro attenzione più alle collezioni di famiglia che alla vecchia ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] fondato comunità antichissime (come riportano alcune tradizioni) addirittura s. Paolo, assistiamo nel IV e V sec. d.C. all nella stessa Baelo, a Valeria (anche qui siamo in età giulio-claudia), a Barcino (Barcellona) e a Caesaraugusta (età augustea), ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] 28) Palermo, cripta della Cattedrale: Alinari 33182. Roma, S. Paolo fuori le Mura, chiostro: Rom. Inst., Neg. 54.615. , Museo Vaticano, Belvedere, n. 48. 33) H. Speier, in Miscellanea Giulio Belvederi, p. 473 ss. 34) E. Pfuhl, Jahrbuch, xx, 1905, ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...