SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] artigiani e lavoratori. Questo nuovo scenario è illustrato da Paolo Zacchia e soprattutto, al passaggio tra Seicento e Settecento Giuseppe Sanarelli, Pietro Castellino, Gaetano Pieraccini, Giulio Bizzozero, Camillo Golgi, Edoardo Maragliano, Achille ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] dati sono dunque utilizzabili solo con molta cautela. In Friuli Venezia Giulia è molto diffusa la denominazione di lingua per l’idioma locale : l’articolo il davanti al nome proprio, come il Paolo, la Lina; le costruzioni come mai che mi faccia ...
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Paralimpiadi
Luca Pancalli
Bruno Marchesi
Introduzione
di Luca Pancalli
La FISD (Federazione italiana sport disabili) è riconosciuta, a tutti gli effetti, dal CONI. In virtù di questo, promuove, diffonde [...] bronzi. Sul gradino più alto del podio salirono Gabriella Boreggio, Giovanni Ciuffrida (atletica leggera), Osanna Brugnoli, Giulio Martelli, Paolo D'Agostini e Rosa Sicari nella scherma.
La Paralimpiade di Arnhem consolidò il programma sportivo delle ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] tutta la sua influenza per ottenere l'appoggio di Giulio 111 nella guerra di Toscana.
Accolto trionfalmente a "studio" für Künstler und Gelehrte, Weinheim 1989; R. Zapperi, Tiziano, Paolo III e i suoi nipoti, Torino 1990; Id., A. F., Giovanni Della ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] di Daniele Luchetti; L’uomo privato (2007) di Emidio Greco; I demoni di San Pietroburgo (2008) di Giuliano Montaldo; Il divo (2008) di Paolo Sorrentino; Vincere (2009) di Marco Bellocchio; La prima linea (2009) di Renato De Maria; Noi credevamo (2010 ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] ecclesiastico. Nel viaggio di ritorno si separò dal padre, e con Paolo Canal fece sosta alla corte di Urbino, dove già si era già allora, e certo negli anni successivi fino alla morte di Giulio II, il B. contasse per una sua sistemazione in Curia ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] e la conoscenza diretta che mostra di avere avuto della Cronica Paolo Mini, autore della Difesa della città di Firenze e dei dei maggiori protagonisti (in particolare, Pietro Giordani e Giulio Perticari) della polemica sulla lingua, che ora ...
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Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] 6,50 m e lunga 200 m alla corda (architetto Paolo Vietti Violi). Inoltre, grazie all'industriale Innocente Mangili e al dello sport, dove il 22 dicembre 1966 il presidente del CONI Giulio Onesti inaugurò la Scuola centrale dello sport.
Su un'area di ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] , non interessavano Cantimori: gli italiani che si integrarono nelle Chiese protestanti (Pietro Martire Vermigli, Pier Paolo Vergerio, Agostino Mainardi, Giulio da Milano) non ottennero da lui che un’attenzione marginale: i suoi eretici erano gli ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] : ma la notizia gli pervenne un mese più tardi. Il fratello Giulio gli comunicò di essere in procinto di partire per l'Ungheria (ma poetica, ma una visione vera, come quelle di s. Paolo e dell'Apocalisse. Nella predominante passione religiosa il F. ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...