Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] in fraterna. Il facoltoso uomo d’affari era Giulio Delai comproprietario di miniere e fucine, negoziante in rilievo la crescita degli scambi con l’area germanica.
8. Cf. Paolo Ulvioni, Il gran castigo di Dio. Carestie ed epidemie a Venezia e nella ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] , in AA.VV., Viridarium floridum. Studi offerti a Paolo Sambin, Padova 1984, pp. 159-189; John E banche, doc. XXXII, nrr. 8-11.
85. Ibid., doc. XIV.
86. Giulio Mandich, Monete di conto veneziane in un libro di commercio del 1336-1339, "Studi Veneziani ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] privati, Verona 1980, pp. 55 ss.; Giulio Sancassani, I beni della "fattoria scaligera" e .
65. Ibid., p. 532; Pietro Dolfin, Annali veneti, a cura di Roberto Cessi - Paolo Sambin, Venezia 1943, pp. 5-6.
66. D. Malipiero, Annali veneti, p. 291. ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] Lotto, eseguito per i Domenicani dei Santi Giovanni e Paolo nel 1542, ci dà un'idea di che cosa si Venezia e la peste, 1348-1797, Venezia 1979, pp. 93-95.
23. Giulio Beloch, La popolazione di Venezia nei secoli XVI e XVII, "Nuovo Archivio Veneto", ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] 29 giorni ogni quattro anni, come già avveniva nel calendario giuliano, fatta eccezione quando il numero dell'anno corrispondeva a un alla Chiesa cattolica, aveva dedicato la sua opera a papa Paolo III (Alessandro Farnese, nato nel 1468, fu papa dal ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] Giacomo Contarini e, indirettamente, con il conte Giulio Savorgnan. Dal Monte, un matematico del motion, "Isis", 71, 1980, pp. 550-570.
Palmieri 1998: Palmieri, Paolo, Re-examining Galileo's theory of tides, "Archive for history of exact sciences", ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] di S. Giacomo de muro rupto, di S. Paolo e di S. Stefano sono tutte accomunate da un semplice di S. Pier Damiani e il culto di S. Rufino in Assisi, in Miscellanea Giulio Belvederi (Amici delle Catacombe, 23), Città del Vaticano 1954-1955, pp. 495-505 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] in ordine di distanza dal pianeta.
Le galassie Maffei. Paolo Maffei scopre all'Osservatorio di Asiago, fotografando nell'infrarosso, -Institut für Kohlenforschung, Mülheim an der Ruhr, e Giulio Natta, Italia, Politecnico di Milano, per le scoperte ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] Bambino tra i ss. Pietro, Gabriele, Michele e Paolo e reca in calce la firma di Giotto. Come ; M. Andaloro, Il Sogno di Innocenzo III all'Aracoeli, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Roma 1984, pp. 29-42; M. Boskovits, Una vetrata e un frammento ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] quale usciva da fiori e da frutti, era morso». Da parte sua, Giulio Mancini (p. 224) non parla di queste opere, né fa cenno della sono le due della Galleria Borghese di Roma, che papa Paolo V, zio del cardinale Scipione, fece sequestrare al Cavalier ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...