SARTI, Giuseppe
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Faenza il 1 dicembre 1729, morto a Berlino il 28 luglio 1802. Discepolo di padre Martini a Bologna, esordì nella città nativa con Pompeo in Armenia [...] al 1784 compose le opere divenute più famose, per es., il melodramma Giulio Sabino e l'opera comica Fra i due litiganti il terzo gode. Invitato , e la serbò ufficialmente anche quando Paolo I soppresse quell'accademia musicale. Parecchi giovani ...
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Umanista e poeta nato nel 1432 a Foligno di nobile famiglia, morto ivi il 13 febbraio 1512. Fu a Roma discepolo di Ermolao Barbaro, Paolo Cortesi e Teodoro Gaza. Gonfaloniere più volte in patria, fu da [...] Paolo II chiamato alla Cancelleria papale, e poi nominato scrittore di lettere apostoliche da Sisto IV, che lo mandò ad accompagnare il nipote card. Giuliano VIII e Alessandro VI, fu segretario di Giulio II. Oltre alle lettere latine, che gli ...
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FONTANINI, Giusto
Giulio Natali
Antiquario e bibliografo, nato a S. Daniele del Friuli nel 1666, morto a Roma il 17 aprile 1736. Nel 1697 ottenne da Clemente XI la cattedra di belle lettere alla Sapienza [...] di A. Zeno verso G. F., in Altre operette di M. C., Milano 1842; G. B. Baseggio, in De Tipaldo, Biografie d. ital. ill. d. sec. XVIII, ecc., VII, p. 438; V. Lazzarini, Il vero autore della "Storia arcana di fra' Paolo Sarpi", Venezia 1906. ...
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Pittore e incisore in legno. Nacque fra il 1479 e il 1481; morì nel 1532. Per la sacrestia di S. Pietro a Roma eseguì un quadro con S. Pietro, S. Paolo e la Veronica (museo Petriano), giudicato assai scadente [...] scaccia l'invidia dal Tempio delle Muse da Baldassarre Peruzzi, Ercole e Anteo da Raffaello, Ercole che soffoca il leone Nemeo da Giulio Romano, S. Girolamo da Tiziano; a tre legni: la Morte di Anania (1518), la Fuga di Enea col padre Anchise (1518 ...
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PASSERINI, Silvio
Pio Paschini
Nato a Cortona nel 1459, divenne influente presso Leone X per le sue relazioni con i Medici e per le somme prestate. Fu prima protonotario, poi datario nel 1514, e con [...] Goro Gheri, rappresentò a Firenze nell'ottobre 1519 il cardinale Giulio de' Medici legato in Toscana, quando questi se ne ; divenne nel 1520 legato di Perugia, dopo spossessato Gian Paolo Baglioni. Dal 1524 risiedette di nuovo a Firenze, dove con ...
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PINO, PaoloGiulio Carlo Argan
Pittore e scrittore d'arte; ritenuto da alcuni messinese; benché egli stesso, nel dedicare il suo dialogo al doge Francesco Donato si dichiari "nato nella felice sua patria". [...] Fu allievo del Savoldo. Opere di lui sono ricordate a Venezia, Padova, Noale; un suo quadro del 1534, firmato, si trova a Chambéry. Nel 1548 pubblicò il Dialogo di pittura, i cui protagonisti sono un Lauro, ...
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Storico dell'arte, nato a Giacciano (Rovigo) il 16 novembre 1884. Titolare della cattedra di storia dell'arte nell'università di Padova, socio nazionale dei Lincei.
Fin dai primi scritti (La giovinezza [...] di Giulio Campagnola, in L'Arte, 1915; I pittori di Santacroce, ivi, 1916; Lorenzo e Cristoforo da Lendinara ivi, 1916 di Andrea Mantegna, Bologna 1927); per ricostruire la personalità di Paolo Veronese (Bologna 1928 e Milano 1934); per portare nuova ...
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SANTOS DUMONT, Alberto
Giulio Costanzi
Aeronauta, nato a João Ayres, Minas, il 20 luglio 1873, morto a S. Paolo il 24 luglio 1932. Si trasferì a Parigi nel 1891; ivi si dedicò all'aeronautica e compì [...] notevoli ascensioni in sferico; costruì poi numerosi dirigibili: da principio addirittura minuscoli; il primo, di 180 mc., fornito di motore da un cavallo e tre quarti, andò distrutto nel 1898 durante ...
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Va sotto questo nome una Historia certaminis apostolici (o Historiae apostolicae), serie di racconti delle vite e missioni degli apostoli Pietro, Paolo, Andrea, Giacomo di Zebedeo, Giovanni, Giacomo d'Alfeo, [...] e Filippo. Abdia è menzionato negli Atti di Simone e Giuda. Nella prefazione un Africano (che vorrebbe essere il cronografo Giulio Africano, contemporaneo di Origene) dice di aver reso latina la versione greca, di Eutropio, dell'originale ebraico di ...
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Insigne patologo, nato a Varese il 20 marzo 1846, morto a Torino l'8 aprile 1901. Compì a Milano gli studî classici, nel 1866 conseguì la laurea in medicina e chirurgia e subito dopo si arrolò con Garibaldi. [...] A 21 anno fu chiamato a Pavia ad insegnare patologia generale in sostituzione di Paolo Mantegazza. Nel 1875 passò a Torino quale professore ordinario di patologia generale e vi creò un centro di grande, benefica e seria attività scientifica. Fu ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...