Nacque di cospicua famiglia in Bologna il 29 gennaio 1501. Conseguì il dottorato in diritto civile e canonico; ma l'amicizia con Giovanni Della Casa, con i cardinali Contarini, Pole e Bembo, ai quali servì [...] di Ratisbona; e morto lui, che lo aveva in gran conto, Paolo III gli affidò l'educazione di suo nipote Ranuccio Farnese, che fu lo guidò come amministratore generale. Terminata quella legazione, Giulio III, appena eletto papa (1550), lo inviò nunzio ...
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Nacque in Cantalice (ora fraz. di Rieti), donde prese il cognome (Cantalycius), verso il 1450; morì a Roma nel 1515. Giovinetto si allogò presso la curia di Roma, e in quel tempo seguì per quattro anni [...] le lezioni di Gasparo Veronese, il futuro biografo di Paolo II. Partito da Roma nel 1471, iniziò a San Gimignano (1471-76) la affidò l'educazione del pronipote Pier Luigi. Il primo dicembre 1503 Giulio II lo creò vescovo di Atri e Penne. Per la ...
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. Questo nome designa per sé soltanto coloro (cristiani) che praticano la continenza (gr. ἐγκράτεια); Ireneo parla infatti di "continenti) (ἐγκρατεῖς) ma Clemente Alessandrino, Ippolito Romano ed Eusebio [...] la quale sarebbe stata fondata da Taziano (v.), e continuata da Giulio Cassiano e da Severo (onde il nome di "severiani"). In apocrifi (dal Vangelo secondo gli Egiziani agli Atti di Paolo) può essere ricollegato allo gnosticismo, come le dottrine ...
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Pittore e incisore toscano. Sono ignote le date estreme della sua vita. La sua attività si svolse tra il 1603 e il 1635, specialmente a Firenze, ma egli lavorò anche a Sansepolcro e in una stampa dichiara [...] con le date del 1603, e ove sono visibili le derivazioni di Paolo Brill, le affinità con il Della Bella e particolarmente con Iacopo conquista del vello d'oro da invenzioni del suo maestro Giulio Parigi. Del 1609 sono il Ritorno di Tobia, Cristo ...
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MASSERANO (A. T., 20-21)
Luigi Cesare Bollea
Paese in provincia di Vercelli situato in pittoresca posizione sul declivio di un'altura a 331 m. s. m., a meno di 15 km. a ONO. di Biella; nel 1931 il comune [...] Masserano con Crevacuore al proprio fratello Antonio. Il pontefice Giulio II nel 1506 eresse Masserano in contea per Annibale Ferrero-Fieschi e dei Ferrero-La Marmora. Nel 1547 papa Paolo III trasformò la contea in marchesato e nel 1598 Clemente VIII ...
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È una malattia che si stabilisce durante la vita intrauterina, eccezionalmente dopo la nascita; ne deriva una insufficienza fino a un arresto della proliferazione, specialmente delle cartilagini di accrescimento [...] certamente nani acondroplasici. Se ne possono rilevare i caratteri anche in arte, nei quadri del Velázquez, di Giulio Romano, di Paolo Veronese.
Bibl.: L. Aschoff, Anatomia patologica, II, Torino 1914; W. Osler, Modern medicine, V, Filadelfia 1927 ...
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Scultori e architetti. Fratelli, oriundi di Osteno o di Righeggia nell'alta Lombardia, operarono, per quanto finora è noto, nel Veneto, nei primi decennî del '500; Lorenzo morì nel dicembre 1523, quando [...] commemorativo a Benedetto Pesaro; ai Ss. Giovanni e Paolo, oltre al monumento onorario a Dionigi Naldo da Brisighella l'altare dei Trevisan con le due statue di S. Pietro e S. Paolo; ecc. Di Giov. Battista (di cui la prima opera è una figura ...
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. La famiglia trae origine antichissima dai capitanei de Arese, e dovette quindi far parte della classe dei milites rurali, poiché pare che il suo stanziarsi in Milano sia avvenuto in epoca relativamente [...] alle maggiori cariche, salvo due (un Agostino e un Paolo) che furono vicarî di provvisione.
La decisa ascesa della Battista fu governatore di Rimini sullo scorcio del sec. XVI. Giulio di Marco Antonio, presidente del senato milanese, fu creato conte ...
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Antica famiglia patrizia milanese, che discende da Nicorolo, il quale nel 1371 vendette l'esteso tenimento della Somaglia, in diocesi di Lodi, a Barnabò Visconti, che la concesse in feudo a lui e ai suoi [...] Sisto V. Da Pietro Paolo, fratello del suddetto Francesco, ebbe origine Antonio, che chiamò erede Paolo Dati con l'obbligo di della famiglia, ora finito, al quale appartenne il cardinale Giulio Cesare. Pietrino fu pure il capostipite del ramo tuttora ...
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Nato a Firenze nel 1408 da Piero di Giorgio e da Zenobia dei Soderini, fu segretario del card. Giordano Orsini, indi del card. Francesco dei Condulmieri, poi di quattro papi successivamente, Callisto III, [...] Pio II, Paolo II e Sisto IV; fu creato vescovo di Massa il 17 agosto 1467. Morì a Roma nel 1472 e fu seppellito alla Minerva.
Scrisse in latino epistole (stampate nel 1743) e poesie: un poemetto sopra S. Girolamo; un Trophaeum anglarium, in cui ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...