FRASCATI (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Cittadina del Lazio, situata sulle pendici settentrionali dei Colli Albani, a 21 chilometri a SE. di Roma, a 322 m. s. m. La località, sorta [...] e rinnovato completamente nel sec. XVII, con un dipinto di S. Conca; la chiesa dei Cappuccini (sec. XVI) con pitture di Giulio Romano, Paolo Brill, del Pomarancio, di P. L. Ghezzi; il seminario, presso la chiesa del Gesù, è della medesima epoca, anch ...
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McVICAR, David
Elvio Giudici
Regista di opera lirica scozzese, nato a Glasgow nel 1966. Nel suo impiegare a tutto campo ogni risorsa offerta dal teatro di oggi, McV. realizza l’incontro ideale tra tradizione [...] sia al Festival di Glyndebourne (Carmen di Georges Bizet nel 2002, Giulio Cesare in Egitto di Händel nel 2005, Die Meistersinger von Nürnberg ricalcata con grande tensione sul film Salò di Pier Paolo Pasolini, in un luogo dove un potere dittatoriale ...
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Famiglia corsa, oriunda di Genova. Il primo B. che si conosce è un Benedetto, che abitava in Genova nel 1532. La famiglia, che doveva godere a Genova di una certa considerazione, si stabilì in Aiaccio [...] lato notevoli: Gian Andrea e Felice Francesco. Il primo, figlio di Giulio Stefano, nato in Aiaccio il 19 giugno 1770, servì negli anni corso, combatté contro i patriotti corsi e contro Pasquale Paoli dal 1761 al 1768, fino a raggiungere il grado ...
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Cittadina della provincia di Parma da cui dista 37,7 km., con 1821 ab. (1921); è stazione della ferrovia Cremona-Fidenza. Il comune (kmq. 76), tutto piano, produce cereali, viti, legumi, gelsi; vi si alleva [...] tre navate e vòlte gotiche, possiede affreschi e quadri di Giulio e Vincenzo Campi, e una Pietà in terracotta di Guido il 21 giugno 1543 lo stesso monarca conveniva a Busseto con papa Paolo III.
Alla morte di Girolamo, estinguendosi con lui la casa ...
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L'arte di comporre i balli, descrivendone, e fissando con segni convenzionali, la distribuzione delle figure, i movimenti dei primi ballerini e delle masse, armonizzandoli con la musica e con la scenografia, [...] Bernardo Vestris, Mazillier, Filippo Taglioni, Alberto Décombe, G. Casati, Giulio Perrot, Domenico Ronzani, Carlo Saint-Léon, Giuseppe Rota, Pasquale Borri, Ippolito Monplaisir, Paolo Taglioni, Antonio Pallerini, Ferdinando Pratesi, Luigi Manzotti, L ...
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Pittori romani. Di Luigi, nato circa il 1750, accademico di San Luca, si sa solo che fu uomo modesto e pio, intimo del Canova, e che dipinse pel Quirinale un quadro a olio, Orazio Coclite, e uno a tempera, [...] ricevuto nell'Ospizio di Sant'Onofrio; il ravennate conte Giulio Rasponi una Morte di Camilla; il parmense conte Poldi maggiore, ora, nel rifacimento dell'abside, scomparso; e, per San Paolo, l'Assunta, che piacque poco, ma fu portata là con un ...
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PATRIMONIO di San Pietro
Giorgio Falco
L'espressione patrimonium Beati Petri, che indicò in origine i beni fondiarî della Chiesa romana, venne a significare col tempo, e definitivamente dal sec. XII-XIII, [...] pongono fine Eugenio IV e Niccolò V; alle dissipazioni nepotistiche di Sisto IV, Alessandro VI, Paolo III, sticcessivamente la riconquista della Romagna per opera di Giulio II, il divieto di Pio V contro l'alienazione delle terre della Santa Sede (29 ...
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. Questo termine indica coloro i quali, pur intendendo rimanere cristiani, introducono nella dottrina sulla Trinità insegnamenti diversi da quelli della tradizione cattolica. Perciò, sia chi nega in Dio [...] essa furono presi: Giacomo da Chiari, che morì in carcere, Giulio Trevisano e Francesco da Ruego, che furono mandati a morte a troviamo: Giovanni Valentino Gentile, Giorgio Biandrata, Giovanni Paolo Alciato, Matteo Gribaldi Mofa, Lelio Socino. Nel ...
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MASSIMO
Giuseppe MARCHETTI LONGHI
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. Famiglia romana. Le origini favolose dai Fabî Massimi di Roma antica, espresse nel motto allusivo a Fabio Massimo vincitore di Annibale Cutnctando restituit, [...] ora si trova in Campidoglio, e lo fece decorare di pitture da Giulio Romano. Da Luca, altro fratello di Pietro, nacquero, tra altri: fu grande amico di Filippo Neri. Da lui nacque Paolo, morto giovanissimo, nella cui persona S. Filippo operò ...
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Musicista, nato a Modena nel 1672, morto dopo il 1748 (?). Allievo del padre, Giovanni Maria, e di Giovanni Paolo Colonna, fu nell'arte precocissimo. Divide, col Piccinni, la sorte di essere celebre per [...] di causa, bisognerebbe far rivivere sulla scena le opere dell'uno e dell'altro. Dalla lettura di alcune di esse - ad es. Giulio Cesare di Händel (1724) e Calpurnia (1724) e Astianatte (1727) di B. (di queste ultime, come di altre, il Walsh pubblicò i ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...