. Questo aggettivo designa, naturalmente, tutto ciò che appartiene o si riferisce agli apostoli. Ma, in base al concetto dell'apostolicità (v.) esso passò a indicare anche tutto ciò che si riferisce alla [...] Compagnia di Gesù. Il pontefice ricorda le lodi date alla Compagnia da parecchi suoi predecessori (Paolo III, Giulio III, Paolo IV, Gregorio XIII, Gregorio XIV e Paolo V); rammenta le benemerenze dell'ordine verso la Chiesa e la Sede apostolica, per ...
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Miniatore. Attavante di Gabriello di Vante di Francesco di Bartolo degli Attavanti nacque, a quanto sembra, nel 1452, in Castelfiorentino di Valdelsa, da nobile famiglia del luogo, le cui prime memorie [...] un Silio Italico, già nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo di Venezia e ora conservato mutilo nella Biblioteca Marciana, codice nella decorazione della magnifica Bibbia in sette volumi, che Giulio II donò a Emanuele re di Portogallo e che è ...
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Sacerdote greco, nato in Corfù nel 1562 o 1563, da una famiglia originaria dalla piccola isola di Arcudi ('Αρκοῦδι), fra Itaca e Leucade. Della sua famiglia si sa soltanto che il padre si chiamava Teodoro, [...] romano, conservando però quello bizantino, dal cardinale Giulio Santoro, uno dei protettori del collegio. Da parecchi carica di teologo del cardinale Scipione Caffarelli-Borghese, nipote di Paolo V, passando dal rito bizantino a quello romano. E ...
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Componimento, quasi sempre in versi, in cui si propone, attraverso l'oscurità e l'ambiguità, qualche cosa da indovinare. In esso le proprietà fisiche e morali di un soggetto vengono esposte per mezzo di [...] ), il Minghetti, il Gioberti, l'Alfieri, il Mamiani, Paolo Ferrari, Felice Cavallotti, Salvatore Farina. Ma furono enimmografi nel cronologico: Angelo Cenni (Il Resoluto", accademico dei Rozzi); Giulio Cesare Croce; G. F. Straparola; Ascanio Mori da ...
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. Famiglia genovese che appare nella storia del sec. XIV, non come famiglia ma come Albergo (v.). Comprendeva esso, in origine, otto famiglie alle quali parecchie altre furono aggiunte con la riforma del [...] Adorno, suo suocero, una spedizione a Tunisi nel 1380; Giulio fu . capitano di galere a Lepanto e Andrea governatore ha importanza, perché, devotissimo della regola di S. Francesco di Paola, ne introdusse a Genova l'ordine, ma più perché aveva a ...
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. Famiglia di artisti cremonesi. Galeazzo, pittore, nacque nel 1477 a Cremona, vi morì nel 1536. Fu capostipite di una lunga generazione di artisti. S'iniziò alla scuola del Bembo e del Boccaccino.
Sue [...] . A Milano dipinse un'Adorazione dei Magi, una Storia di San Paolo (1561), la Nascita di Cristo (1580) e il Martirio di S il Monastero Maggiore. A Brera v'è una sua Madonna con Santi.
Giulio. - Pittore, nacque circa il 1502 a Cremona; vi morì nel 1572 ...
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GEMONA (friulano Glemòne; il nome di Castrum Glemonae è ricordato per la prima volta da Paolo Diacono nel 611; A. T., 2425-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Piero STICOTTI
Pier Silverio LEICHT
Cittadina [...] dal luogotenente inviato dalla Signoria di Venezia.
Bibl.: Corpus Inscr. Lat., V, p. 169; O. Marinelli, Guida delle Prealpi Giulie, Udine 1914, pagine 361-90; G. G. Liruti, Notizie di Gemona, Venezia 1771; M. S. Giampiccoli, Notizie... di Gemona ...
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. La famiglia Della Rovere cominciò a fiorire con Francesco, nato nel 1414 da Leonardo della Rovere di Savona, di umile condizione, poi papa col nome di Sisto IV (v.) che fece salire a potenza e ricchezza [...] e Guidobaldo II (1514-1574) che gli successe nello stato. Avendo sposato Giulia Varano, ebbe per qualche tempo il ducato di Camerino, che però dovette cedere a Paolo III nel 1539; passò a seconde nozze con Vittoria Farnese; fu fatto governatore ...
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Eminente teologo ed erudito greco del sec. XVII. Nato a Chio nel 1586 da Nicola Allatios ('Αλλάτιος, in ital. Allacci o Allaccio, o Allazio), fece i primi studî sotto lo zio materno Michele Neuridis, che [...] Ma Leone, essendo ancor troppo giovane per esservi ammesso, rimase a Paola e a Napoli affidato alle cure di Mario Spinelli che gli per dedicarsi allo studio della medicina sotto la guida di Giulio Cesare Lagalla, di cui poi scrisse la vita in latino ...
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Scultore, nato a Padova, da famiglia imparentata forse con i Vecellio, circa il 1565, come si può dedurre dalla sua iscrizione funebre nella chiesa del Carmine a Pisa, dove egli morì nel 1607 in età di [...] Vigna: le due minori figure di Virtù, nella prima cappella a sinistra, i due colossi di Mosè e di S. Paolo, entro i due nicchioni sulla facciata. Infine devono considerarsi, per testimonianza documentaria, opere sue i due altorilievi di San Marco ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...