Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] alcun caso ottenere i benefici ecclesiastici del loro padre; Giulio III con un decreto del 26 gennaio 1554 pone la i teatini (1524), cui seguono i barnabiti o congregazione di S. Paolo (1530), i somaschi (1533, approvati nel 1568), gli spedalieri di ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] d'Orso nella quale Filippino Doria annientava la flotta di Carlo V. Fu in lotta contro Paolo III che conquistò e distrusse Paliano, restituito poi da Giulio III.
Avverso ai papi Giulio II e Leone X, "grande e grosso" nemico di casa Medici, a detta di ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] fu contrastato dalla concorrenza vittoriosa di Marsiglia, finché Giulio Cesare fondò, nel 46 a. C., la pilastri d'angolo sono sculture che rappresentano S. Trofimo, tra S. Pietro e S. Paolo, e la Cena in Emmaus. A 4 km. da Arles si vede ancora un ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] di m. 10,50, e l'ultimo verso il borgo S. Giuliano fu tagliato nel 552 per respingere di là dal Marecchia i Greci di da Verucchio, morto centenario nel 1312, e dei suoi figli, Paolo Bello, Gianciotto e Malatestino "dall'occhio" (tutti personaggi che ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] Ward Perkins, Etruscan and Roman Architecture, Harmondsworth 1970; E. Colonna Di Paolo, G. Colonna, Castel d'Asso, Roma 1970; G. A. (1972), p. 7 segg.; R. Bianchi Bandinelli, A. Giuliano, Etruschi e Italici prima del dominio di Roma, Milano 1973; ...
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MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] padrona di casa, la veneziana Clementina Fantini maritata al romano Paolo Ferretti, lettere in cui non mancano le parole grasse e -1826), nella quale gli fu collaboratore il genero Giulio Perticari, marito della bellissima Costanza. La difesa della ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] sulla prospettiva che avevano iniziato gli studî di Paolo Uccello, di Pier della Francesca, di Il palazzo Farnese di Caprarola, Roma 1895; G. Erculei, La villa di Giulio III, in Nuova Antologia, 1899; J. Burckhardt, Geschichte der Renaissance in ...
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Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] , e il ponte della Bastiola, costruiti sotto il pontificato di Paolo III. Senza dubbio, infine, gli va attribuito il progetto del havessi l'honore del tutto". Dopo il 1569, collaborò con Giulio Danti alla chiesa di S. Maria degli Angeli, nello ...
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VERRAZANO, Giovanni (da preferirsi alle forme Verazzano, o Verrazzano, poiché esiste una firma autografa, l'unica, Janus Verrazanus, e nel planisfero disegnato nel 1529 dal fratello Girolamo ricorre pure [...] divorato dagl'indigeni in un'isola del Darien, che risale a Paolo Giovio (Elogia illustrium virorum, 1551), ripetuta poi dal Ramusio e documento messo recentemente in luce, un poema di Giulio Giovio nipote dello storico, emergono dati sicuri. Secondo ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] XV sopra la porta della sagrestia. Nel 1641 fece per il cardinale Bernardino Spada nella chiesa di S. Paolo a Bologna il gruppo con la Decollazione di S. Paolo (fig. 2). Altre opere di minor mole, come il Crocifisso per la chiesa di S. Ignazio e il ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...