BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] Paolo IV egli emerse come uomo di fiducia del cardinal nepote, l'onnipotente Carlo Carafa, dal quale fu elevato all V, Roma 1793, pp. 55 ss.; G. De Leva, La guerra di papa Giulio III contro Ottavio Farnese..., in Riv. stor. ital., I (1884), p. 649; ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] del 1575 sembrava più sconveniente una plateale manifestazione di nepotismo, di accumulare sul B. cariche e benefici in fin al 1583, sostituiti poi da un nuovo commissario generale, Giulio Ongarese. Probabilmente il papa fu indotto a privare il ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] Piccolomini e altri, prese l'iniziativa di indurre Giulio III e gli esponenti francesi presso la Curia 1559 - C. Ortensia, moglie di Francesco Caffarelli e madre di Scipione, cardinal nepote di Paolo V.
Fonti e Bibl.: F. Contile, Il quarto libro delle ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] , dopo il tracollo del Borgia, passò a servire papa Giulio II, che intendeva strappare Bologna a Giovanni Bentivoglio.
Troviamo l'inventario di tutte sue robe [(]. Non à fioli, solum uno nepote, nì moglie etc.; arzenti per ducati 1.000, XV boni ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] il padre era residente a Roma del duca di Baviera, lo zio Giulio Cesare governatore di Tólz; nell'Alta Baviera -, il C. tentò di settimanale cifrata tra Massimiliano I e il cardinal nepote Francesco Barberini negli anni tra il 1628 e il ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] i gustosi riferimenti ai bastardi di Alessandro VI, al duca di Gandia "nepote de uno fratello de Sua Santità" o a quell'altro "nipote de dopo la morte di Alessandro VI, con il nuovo pontefice Giulio II che nel concistoro del 1º dic. 1505, superata la ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] in Ungheria Piero Pasqualigo, cui il D. aveva inviato un "nepote" per fargli sapere che, a suo avviso, la pace dell'azione mediatrice effettivamente svolta da questo tra Venezia e Giulio II. Comunque il suo suggerimento - forse dettato dal desiderio ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] Valentino si rifugiò in Castel Sant'Angelo, portando con sé, tra gli altri, anche il suo "fratello, nepote et figliolo". Eletto quindi al pontificato Giulio II, il B. fu condotto a Napoli dal suo congiunto, il cardinale Ludovico Borgia, che pose se ...
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