CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] per l'associazione con altro famoso virtuoso della tastiera, Giulio Segni.
È probabile la sua identificazione con "Marcho Antonio fu di Oliva mia nece [nipote]", "Baldisin mio nepote [e] Anastasio suo fratello". Sorprendente e inspiegabile la ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] nella politica seguita fino ad allora dal cardinal nepote Alessandro Farnese l'origine del "male pubblico" la bozza della bolla di convocazione del concilio; il 5 nov. 1550 Giulio III lo chiamò a far parte di una commissione di quattro cardinali, ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] Madruzzo di avere trattato in più incontri con il cardinal nepote Alessandro Farnese le tre questioni, ma senza troppo successo. del lungo conclave che si concluse con l'elezione di Giulio III. Nello stesso 1550 fece un secondo tentativo di ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] di Curia. Nella città papale, infatti, egli divenne frequentatore assiduo, benché non sempre entusiasta, dell'anticamera del cardinal nepote e dei ricevimenti dei "padroni". È probabilmente da attribuire alla vita accademica romana di questi mesi una ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] il tramite poté forse essere facilitato pure dal contatto con Giulio Sacchetti. Anche questi di famiglia toscana, era nato a Caffarelli, che nel 1605 era stato prontamente creato cardinal nepote dallo zio materno, il neoeletto Paolo V. Il G ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] Paolo IV egli emerse come uomo di fiducia del cardinal nepote, l'onnipotente Carlo Carafa, dal quale fu elevato all V, Roma 1793, pp. 55 ss.; G. De Leva, La guerra di papa Giulio III contro Ottavio Farnese..., in Riv. stor. ital., I (1884), p. 649; ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] molto intensa ed interessante con il cardinal-nepote Farnese.
La partecipazione al concilio rinsaldò la all'inizio del proprio pontificato, lo confermò vicario per Roma. Da Giulio III ebbe anche l'incarico di vice-camerario, sinché il 26 giugno ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] del 1575 sembrava più sconveniente una plateale manifestazione di nepotismo, di accumulare sul B. cariche e benefici in fin al 1583, sostituiti poi da un nuovo commissario generale, Giulio Ongarese. Probabilmente il papa fu indotto a privare il ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] chiaro se già a quell'epoca il M. fosse diventato intimo di Giulio Antonio Santoro, ma fu certamente quest'ultimo a proporlo a Clemente VIII, restò Caetani, che il 31 agosto scrisse al cardinal nepote per lodare il M. (Arch. segreto Vaticano, ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] tenne saldamente in mano. Questa situazione provocò naturalmente uno stato permanente di tensione con l'ambizioso cardinal nepote, preoccupato della possibile influenza che il B. poteva esercitare sul vecchio pontefice e desideroso di assumere egli ...
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