FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] il F. non esitò a farsi raccomandare presso il cardinale nepote dai legati Del Monte e Cervini per ottenerne la successione. Ma . Santa Croce.
Fu solamente nel 1550, con il nuovo pontefice Giulio III, che il F. riuscì ad essere investito di una nuova ...
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RATTI, Lorenzo
Noel O'Regan
RATTI, Lorenzo. – Nacque a Perugia da Girolamo e da Isapaola Ugolini nel 1589-1590.
Gian Vittorio Rossi (16452, pp. 170-173) lo dice infatti quattordicenne nel riferire un [...] via di formazione: Ratti stesso si qualificò poi «nepote e discepolo» di Ugolini sul frontespizio della sua l’organo apparve postuma (Venezia 1632), ma con dedica al cardinal Giulio Roma, vescovo di Recanati e di Loreto, firmata dal defunto autore ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] il padre era residente a Roma del duca di Baviera, lo zio Giulio Cesare governatore di Tólz; nell'Alta Baviera -, il C. tentò di settimanale cifrata tra Massimiliano I e il cardinal nepote Francesco Barberini negli anni tra il 1628 e il ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] Barlà (che nel suo testamento del 1446 lo definì ‘nepote’), il quale fu personalità eminente della corte e dell’amministrazione Balzo, figlia naturate di Gian Antonio, per le nozze con Giulio Antonio Acquaviva; e a prova ulteriore del suo legame con ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] i gustosi riferimenti ai bastardi di Alessandro VI, al duca di Gandia "nepote de uno fratello de Sua Santità" o a quell'altro "nipote de dopo la morte di Alessandro VI, con il nuovo pontefice Giulio II che nel concistoro del 1º dic. 1505, superata la ...
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POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] Chieti. L’incarico gli fu forse procurato dal cardinal Giulio Sacchetti, già legato di Bologna, ch’egli aveva in musica in quella città, alla quale aveva condotto un suo «nepote soprano»: lo ricorda dedicando a Sacchetti i 14 Salmi concertati a tre ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] in Ungheria Piero Pasqualigo, cui il D. aveva inviato un "nepote" per fargli sapere che, a suo avviso, la pace dell'azione mediatrice effettivamente svolta da questo tra Venezia e Giulio II. Comunque il suo suggerimento - forse dettato dal desiderio ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] Valentino si rifugiò in Castel Sant'Angelo, portando con sé, tra gli altri, anche il suo "fratello, nepote et figliolo". Eletto quindi al pontificato Giulio II, il B. fu condotto a Napoli dal suo congiunto, il cardinale Ludovico Borgia, che pose se ...
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CAPRANICA, Girolamo
Alfred A. Strnad
Figlio di Giuliano "de regione Pineae" e di una Antonina di cui non conosciamo il cognome, dovette nascere a Roma poco prima dell'anno 1450. La sua famiglia era [...] mandato a Roma per certi possedimenti contesi con il conte Giulio di Varano, ma era dovuto tornare "senza avere fatto del C. e quindi la bolla di nomina fu anche approntata "gratis pro nepote cardinalis" (Arch. Segr. Vat., Reg. Lat. 754, ff. 194r- ...
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BORENGO (Barengo, Borenghi), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI a Milano. Abbracciò lo stato ecclesiastico e si trasferì ancora [...] a referendario delle due Segnature. Solo durante il pontificato di Giulio III il B. emerse dalla folla anonima dei segretari con Venezia e quelli relativi alla missione di Carlo Carafa, cardinal nepote, presso Filippo II. Nel maggio del 1557 il B. ...
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