Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] ualeat testamentum. / Et hoc dicimus de filio siue nepote, qui est sub potestate patris uel aui, quod avverta che un grosso vale due solidi ovvero 24 denarii; v. anche Giulio Mandich, Delle prime valutazioni del ducato d'oro veneziano (1285-1346), ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Benedetto, in particolare, "teneva ser Alvise suo nepote in loco de suo fiol, per esser fiol [= 9686>, c. 1; cf. R. Palmer, The Studio, p. 92). Giulio Mainardi, figlio di Pietro (che fu celebre medico del collegio veneziano e docente a Padova ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] difficili da verificare. Appiano, Servio, Cornelio Nepote fanno riferimento alla collina di Byrsa, senza permettere Inviato in Tunisia da Napoleone III per un'indagine sulle campagne di Giulio Cesare, A. Daux (1869) vi fece una serie di prospezioni ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] di Roma, e dell'equinozio di primavera nel calendario giuliano; e il primo dell'anno nell'uso notarile veneziano. di otto pellegrini in partenza per la Terrasanta "uno di quali è nepote dil duca di Saxonia"). Cf. G. Bistori, Il Magistrato alle ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] Rari 29), che promosse l’incontro di M. con lo stesso Giulio de’ Medici, divenuto signore di Firenze dopo la morte di Lorenzo duca fa ricorso a Svetonio, Gellio, Curzio Rufo, Cornelio Nepote (per il caso citato di Cabria), Senofonte (rielaborando ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] Flegonte di Tralles (fino alla ol. 229 = 137 d. C.), Sesto Giulio Africano (sino alla ol. 249 = 217 d. C.: l'unica che ci collocata nel 751-0 da alcuni (Polibio, Q. Lutazio Catulo, Cornelio Nepote e forse anche Catone) e nel 754-3 da Attico e poi da ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] Da notare che sia la sentenza sia il breve di Giulio III mostrano come all'origine del processo si trovassero motivi disciplinari pensione scutorum auri mille pro Card. li S. Sixti eius Nepote". Nel mese di novenibre il B. prese possesso della sua ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] più sicure. Fu quasi certamente in persona del Pandolfini che Giulio II (che pure nel 1508 aveva minacciatodi scomunica Margherita et in partibus Anglie cum Nicolao de Bonvisis cius nepote non apparet aliqua scriptura"; essa avrebbe dovuto durare ...
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SACCHETTI, Giulio
Irene Fosi
– Nacque a Roma da Giovanni Battista e da Francesca Altoviti il 17 dicembre 1587 e fu battezzato il 28 dello stesso mese in S. Giovanni dei Fiorentini. Padrini furono Giulia [...] francese e appoggiare l’azione che, intanto, il cardinal nepote stava svolgendo a Parigi. I suoi sforzi risultarono vani: Francesco
Il 28 giugno 1633 morì a Roma, nel palazzo di via Giulia, e fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini, ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] sua rinuncia, il 27 febbr. 1637 fu assegnato a tale Giulio Benali (Pelicelli).
Secondo quanto afferma il M. stesso nel testamento , dal 1650 sua servitrice, poi adottata come "nepote"; alcuni luoghi di Monte andarono ai "compagni benefitiati ...
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