Vedi COSTANTINA dell'anno: 1959 - 1994
COSTANTINA
M. Floriani Squarciapino
Città dell'Africa romana, in Algeria, situata sopra un'alta roccia calcarea elevata al disopra della pianura e isolata da un [...] ), una di Commodo (C. I. L., viii, 6994), una a Giulia Domna, due a Costantino, una a Graziano e altre. Tra le statue I "Capitolia" dell'impero romano, in Memorie Pont. Acc. Arch., S. III, V, 1940, p. 56; A. Berthier-R. Charlier, Le Sanctuaire ...
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FANCELLI, Alessandro (Sandro), detto Scherano (o Scarano)
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Esigue e frammentarie [...] e nel 1537 è a Roma; per il monumento funebre di papa Giulio II in S. Pietro in Vincoli scolpì la statua della Madonna " Michelangelo und das Ende der Renaissance, I, Berlin 1902, p. 440; III, ibid. 1912, p. 292; L'apparato per le nozze di Francesco ...
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Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (v. vol. vii, p. 1036)
F. Piccarreta
La città di T., posta su un'altura con massima altezza di 670 m. s. m., dominava la naturale via di comunicazione [...] ., Monumenti paleocristiani del territorio tuscolano, in Miscellanea Giulio Belvederi, Città del Vaticano 1954-1955, pp. ., Tuscolo, Roma 1958; L. Crema, L'architettura romana, in Enciclopedia Classica, sez. III, XII, I, Torino 1959, p. 244, fig. 268. ...
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NYMEGEN (Noviomagus)
A. W. Byvanck
Città sulla Waal (Vahalis): il più importante abitato romano nei Paesi Bassi.
Sotto il Valkhof (il vecchio castello della città, oggi distrutto) si trovano i più antichi [...] avanzi del praetorium, dove fu trovato un ritratto di Giulio Cesare (del tipo detto di Pisa), eseguito all'epoca ed un grande numero di tombe abbandonate verso la metà del III sec., quando gli eserciti romani furono ritirati dalla frontiera del ...
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BEDA, Francesco
Remigio Marini
Nacque il 29 nov. 1840 a Trieste. Studiò a Vienna con Karl von Blaas: cominciò come pittore di soggetti storici e ritrattista ma, come avvenne. anche per il concittadino [...] Alhambra.
Morì a Trieste il 21 giugno 1900.
Il figlio Giulio (Trieste 1879-Monaco di Baviera 1942), dopo aver studiato e scultori di Trieste, Milano 1922, p. 5; pp. 4146 (per Giulio); catalogo del Museo Revoltella di Trieste, Trieste 1933, p. 37; A. ...
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CANTAGALLINA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Figlio di Giovanni Maria, nobile di Borgo Sansepolcro di origini perugine, nacque quasi sicuramente in quella città intorno al 1580 (Pini-Milanesi). Fu [...] allievo, con i fratelli Antonio e Remigio, di Giulio Parigi, che aveva aperto a Firenze una scuola 1874; C. Pini-G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani..., Firenze 1876, III, p. 271; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno..., a cura ...
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BRENNO (Brenni, Breni), Giovanni Battista
Ludwig Döry
Mancano notizie biografiche di questo stuccatore, di famiglia originaria di Mendrisio. Appartenne a quella generazione di artisti girovaghi italiani [...] . Suoi figli furono Carlo Enrico, Antonio e Giovanni (o forse Francesco) Giulio (Guldan, p. 203)
Fonti e Bibl.: J. H. Jäck, Leben , I, Erlangen 1821, p. 41; Die Kunstdenkmäler Bayerns,Oberbayern, III, München 1905, p. 2414; R. A. L. Paulus, ...
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CREVOLA, Giuseppe
Giovanni Rodella
Con tutta probabilità fu figlio dell'architetto e pittore decoratore Gaetano. Il C. svolse principalmente l'attività di ornatista a Mantova e nel suo territorio nell'ultimo [...] cultura decorativa cinquecentesca e dello stile di Giulio Romano in particolare, in stretta coincidenza con , Mantova 1952, p. 10 E. Marani-C. Perina, in Mantova. Le arti, III, Mantova 1965, ad Ind. D. Martelli, La basilica di S. Andrea in Mantova ...
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SOFOCLE (Σοϕοκλῆς, Sophocles)
P. E. Arias
Uno dei tre maggiori poeti tragici greci, di Atene (496-406 a. C.). L'iconografia del poeta è questione piuttosto complessa, poiché la tradizione del ritratto [...] ritratti sofoclei. 1) Un tipo più antico, il cosiddetto "S. del III tipo", è stato riconosciuto dal Wolters, dal Winter e da altri nella al 380 a. C. Una replica berlinese di età giulio-claudia conserva la freschezza dell'originale bronzeo. 2) Un ...
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ALUISETTI, Giulio
Renata Cipriani
Architetto e disegnatore milanese, nato alla fine del sec. XVIII. Forse intorno al 1810 era fra gli allievi di Giacomo Raffaelli alla scuola del mosaico fondata a Milano [...] Archivio di stato di Milano, è infatti ricordato un Giulio Alavisetti che potrebbe essere identificato con lui (v. I . Geli, Vicende di una riproduzione ..., in Rass. d'arte,III [1903, p. 156). Nel 1821 pubblicò, presso l'editore Pogliani di ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...