DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] degli imperatori che furono cosa rarissima, le quali Papa Giulio terzo le tolse e gli fece dono ... d'uno p. 331; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma, II, Roma 1903, p. 164; III, ibid. 1908, pp. 221, 262; A. Muñoz, Nelle chiese di Roma: ritrov. e ...
Leggi Tutto
BERNASCONE (Bernasconi), Giuseppe, detto il Mancino
Leopoldo Giampaolo
Nacque a Varese, secondo alcuni nella castellanza di Biumo Inferiore, secondo altri nel quartiere di San Giovanni, nel 1560 circa. [...] S.Vittore nel progetto del B., in La provincia di Varese, 1935, n. 1, p. 1; L. Giampaolo, La cronaca varesina di Giulio Tatto (1540-1620),Varese 1954, v. Indice; R.Wittkover, Art and architecture in Italy…, Harmondsworth 1958, pp. 78, 343 nota 31; U ...
Leggi Tutto
BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] insieme col principe dell'Accademia, che era allora Giulio Poiana, e, "tolto il parere di persone opere nel teatro Olimpico di Vicenza, in Arte lombarda, V (1959-60), pp. 231-242; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, p. 525 (sub voce Bescapè). ...
Leggi Tutto
Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (Veleia)
G. A. Mansuelli
Municipio romano della valle del Chero, di cui restano importanti rovine del nucleo urbano, in comune di Lugagnano Val d'Arda, provincia [...] dalla serie delle quattordici statue dei principî giulio-claudi, allineate su un basamento, dette II, 1943 (cfr. Not. Scavi, 1877, pp. 157-192); G. Monaco, in Studi parmensi, III, 1953, p. 447; id., in Riv. di Studi Liguri, XVII, 1951, p. 146; G. ...
Leggi Tutto
FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] venivano ad incontrarsi la cultura tosco-romana, importatata da Giulio Romano nella vicina Mantova, e la veneta.
Il Vasari Verona 1718, p. 77; S. Maffei, Verona illustrata, Verona 1732, III, p. 300; D. Zannandreis, Le vite del' pittori, scultori e ...
Leggi Tutto
TERRA MATER
N. F. Parise
Divinità romana che si rivela chiaramente come il risultato dello sviluppo secondario, compiutosi in epoca storica e sotto l'influsso delle idee religiose greche, dell'antica [...] , su corazze di statue risalenti ai periodi augusteo e giulio-claudio ed all'età di Domiziano, sull'arco di H. Cohen, Mon. Emp., II, p. 224, n. 1425; p. 225, n. 1433; III, p. 332, n. 714. Mosaico di Sentino: Arch. Zeit., XXXV, 1877, tav. 3. Rilievo ...
Leggi Tutto
CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] fornita dall'abate Grisellini il quale scrive sulle pagine del Giornale d'Italia spettante alla scienza naturale ..., (Venezia 1766, tav. III, p. 218) che "... tutto andò in fumo, perché l'imprenditore allo spirito di somma loquacità ed impostura non ...
Leggi Tutto
VESPASIANO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nei pressi di Rieti nel 9 d. C. da Flavio Sabino e da Vespasia Polla.
Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; [...] indirizzo, usate come modello dagli incisori monetali; dal II e III consolato (70-71 d. C.) appaiono fondamentalinente due tipi collo contenuti in una forma plastica ancora vicina all'arte giulio-claudia e un'espressione pensosa, in cui si scorge l ...
Leggi Tutto
BOSCOLI (dal o del Bosco), Tommaso (Maso)
Giancarlo Bojani
Nacque nel 1501 o 1503 a Fiesole da Pietro figlio di Maso d'Antonio da Settignano (Milanesi, in Vasari, 1879). Il Vasari lo dice "creato" di [...] Pini-Milanesi). Per il progetto michelangiolesco della tomba di Giulio II, realizzato entro il 1545 a seguito del contratto I, Madrid 1942, p. 70; W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, III, Frankfurt a. M. 1952, pp. 717, 810 n. 293; Ch. de Tolnay, ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] identificare con l'omonimo scrittore d'arte che secondo il Vasari (III, pp. 385, 634) scrisse a Padova, a N. Leonico , Vasaristudien, Wien 1908, pp. 347 ss.; G. Fiocco, La giovinezza di Giulio Campagnola, in L'Arte, XVIII (1915), pp. 138 ss.; S. de ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...