Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] dello stesso Leone III, infine l’Incendio di Borgo, miracolosamente estinto da Leone IV).
L’ultima Stanza, detta di Costantino, fu impostata da Raffaello, ma, dopo la sua morte nel 1520, venne quasi del tutto eseguita dall’allievo Giulio Romano e da ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] (dallo stesso), La conversione di s. Paolo (da Giulio Clovio), Diana cacciatrice,La probatica piscina (da T. A. C., in Arch. storico per Trieste,l'Istria ed il Trentino, III (1884), pp. 117-119; G. Gori-Gandellini, Notizie istor. degl'intagliatori ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] pp. 122 ss., 194; Ricordi autobiogr. di A. Tadolini pubbl. dal nipote Giulio, Roma 1900, pp. 147-150, 155, 157; C. Ricci, Guida di pp. 7, 8, 9; Atti d. Associaz. per Imola storico-artistica, III, G. Mazzini, C. B. La vita itempi le opere, Imola 1949 ( ...
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BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] Crema per la chiesa di S. Agostino, con Giulio Manfrone ritratto come s. Giorgio, citata dal da E. Pertile, a cura di E. Camesasca, II, Milano 1957, p. 267 (lettera CDLXXXV); III, 2, ibid. 1960, p. 301; G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] un S. Gerolamo in casa Monsignani e alcune Storie di Giulio Cesare in casa Torelli. Secondo il Baglione l'A. 1920, pp. 552-553; U. Onoli, L. A., in Rass. d'arte umbra, III (1921), p. 50; Id., Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, p.14; A ...
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BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] di Guido Reni nella chiesa del Gesù e quella di Giulio Romano in Santo Stefano. Il Ratti afferma di possedere pp. 347-348; E. Habich,Handzeichnungen italien. Meister..., in Kunstchronik, III (1892), col. 376; W. Suida,Genua, Leipzig 1906, pp. 182 ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] all'Assereto, in Emportum, LX (1954), p. 33; R. Manning-B. Suida Manning, Genoese Masters, Dayton 1962 (senza numerazione di pagine); U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, III, pp. 350 s.; Enciclopedia Italiana, VI, p. 653. ...
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ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] la prima volta a fuoco un'inunagine non mitica di Giulio Romano. L'opera Delle arti e degli artefici di dal 18 marzo al 2 apr. 1848, in Riv. stor. del Risorgimento ital., III(1898), pp. 128, 132; R. Quazza, Mantova attraverso i secoli, Mantova 1933, ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] e altri successivi interventi, dovuti agli architetti Giulio Romano e G. B. Bertani, modificarono in Estensi, in Atti e Mem. d. Deputaz. di storia Patria per le prov. modenesi, III, 1 (1883), pp. 11-16; G. Carotti, L'incendio del duomo di Milano, in ...
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ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] arte dell'A. dal Parmigianino piuttosto che da Giulio Romano. Il fare dell'A., di sapore Luzio, Fasti gonzagheschi dipinti dal Tintoretto, in Arch. stor. dell'arte, III(1890), pp. 397, 399; V. Matteucci, Le chiese artistiche del Mantovano, ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...