PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] 1936, ad ind.; Ch. Terlinden, Les rapports de l’internonce P. sur le bombardement de Bruxelles en 1695, in Cahiers bruxellois, III (1958), pp. 85-106; A. Caracciolo, Domenico Passionei, tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, pp. 95, 96 ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] nunzio in Polonia, in sostituzione di Giulio Ruggieri.
La politica di tolleranza adottata t. V, c. 104v; Ibid., Bibl., Mss. 22: B. Baroni, Alberi di famiglie, III,p. 83; Ibid., Bibl., Mss. 130: D. Barsanti, Pantheon delle famiglie patrizie di Lucca [ ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] gesuiti, ma nel 1767 - dopo il decreto con cui Carlo III di Borbone Spagna espelleva la Compagnia dai territori a lui soggetti e in deroga alla bolla emanata oltre due secoli prima da Giulio II che proibiva l'elevazione ál cardinalato di due fratelli ...
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BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] 1933, pp. 1-55 e passim; A. Savelli, Due rapporti politici del Provveditore dell'I. e R. Università di Pisa, in Boll. stor. pisano, III (1934), 2, pp. 22, 44-67; Id., Due lettere inedite di Mons. G. B.,ibid., VIII (1939), pp. 145 s.; A. C. Jemolo ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] le feste fatte celebrare da Leone X per la nomina di Giuliano e Lorenzo de' Medici a patrizi romani. Dopo l'occupazione sollecitò a tal fine un suo nipote che era al servizio di Paolo III, G. B. Andreasi. Questi, recando nell'aprile del 1537 al duca ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] cui il C. fa conoscenza col Cervia.
Un'allusione del processo a Giulio Cesare Pazzani (aprile 1568) indica il C. come ancora vivo e attivo Arch. di Stato di Modena, Inquisizione, b. 2, fasc. III. I riferimenti ai Cavazza maestri di legname sono in T. ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] , e non nascose una spiccata ammirazione per l'opera di Pierre Bayle. Anzi, mentre in Toscana il granduca Cosimo III metteva al bando la filosofia democritea, considerata dottrina dei libertini, il B. scriveva all'erudito senese Uberto Benvoglienti ...
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BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] di E. de Heeckeren, I, Paris 1912, p. 143; Lettere di Giulio Cesare Cordara, a cura di G. Albertotti, Modena 1912, pp. 424 s Roma 1933, p. 260; G. Casati, L'Indice dei libri proibiti, III, Milano-Roma 1939, p. 39; L. A. Hogue, The Direttorio mistico ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] Pietro in Vincoli, Galeotto Della Rovere, nipote di Giulio II, e di questo apprendistato non mancò di giovarsi architetti, acura di C. L. Ragghianti, Milano 1943, II, p. 156; III, p. 219; Il carteggio diMichelangelo, ed. postuma di G. Poggi, a cura ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] aveva seguito le orme del padre Scipione, medico di Giulio II, umanista e poeta, che aveva posto le basi la famiglia.
Fonti e Bibl.: Nuntiaturberichte aus Deutschland 1560-1572, s. 2, III, Nuntius Delfino 1562-1563, a cura di S. Steinherz, Wien 1903, ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...