DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] in merito all'uso degli strumenti di misurazione (Modo che Giulio Danti usava in levare le piante delle province; cfr. Trattato s.; C. Pini-G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani, III,Firenze 1876, p. 213; V. Marchese, Memorie dei più insigni ...
Leggi Tutto
BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] Iulii P. M., uno scritto satirico molto diffuso su Giulio II in forma di dialogo, attribuito spesso al B., ., 718, 740 s.; II, a cura di A. Wrede, ibid. 1896, pp. 758 ss.; III, a cura di A. Wrede, ibid. 1901, pp. 831 ss., 861 s.; Vita di Benvenuto ...
Leggi Tutto
COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] di Heronis Alex. Spiritalium liber, dedicandolo al cardinale Giulio Della Rovere, opera questa ricca di figure e Nouv. acq. lat. 1144, autografo del C., che contiene il libro III di Pappo. Una seconda ediz. fu pubblicata a Venezia nel 1589, mentre un ...
Leggi Tutto
DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] . Nel 1790, nella Nuova Raccolta diopuscoli di autori siciliani (III [1790], pp. 213-264), egli pubblicava il Saggio sopra la decapitazione per il D., la forca per Bernardino Palumbo, Giulio Tinaglia e Benedetto La Villa e pene minori per gli altri ...
Leggi Tutto
CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] influsso toscano, peruginesco e da Giulio Romano, costituì certo un grosso Frizzoni, Bologna 1884, pp. 145 s.; G. Vasari, Le vite, a c. di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 653; G. P. Lomazzo, Tratt. dell'artedella pittura... [1584], in Scritti sulle ...
Leggi Tutto
ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] suo nome ricompare a Mantova, per lavori diversi dal Trionfo di Giulio Cesare, nel 1602, e da allora ritorna fino al 1610 Leipsic 1860, p. 149; III, ibid. 1862, p. 179; VI, ibid. 1864, pp. 220 s.; W. Seibt, Helldunkel, III, Frankfurt am Main 1891, pp ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Notizie di A. M., in Le veglie piacevoli, Firenze 1757, III, pp. 75-125; G. Lami, Sanctae Ecclesiae Florentinae monumenta, Firenze 1971, pp. 66-69; M. Casini Wanrooij, Il Pievano A., Giuliano da Majano e la chiesa di S. Cresci a Macioli, in Antichità ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] conferimento dell'arcivescovato di Siviglia al card. Giulio Alberoni, principale ispiratore della politica spagnola, causò .M.C., Roma 1844; D. Carutti, Storia del regno di Carlo Emanuele III, I, Torino 1859, p. 152; Id., Storia del regno di Vittorio ...
Leggi Tutto
ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] riuscito ad ottenere per l'Accademia dall'imperatore Federico III il privilegio di conferire l'alloro poetico. Nel et emuncta opuscula. All'A. fu pure attribuita la nota satira su Giulio II, il Iulius exclusus, ma è inconcepibile, come fu ben notato ...
Leggi Tutto
PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] , rimasta vedova, aveva poi sposato in seconde nozze il marchese Giulio Mercurino Balbis di Vernone diplomatico a Parigi nel 1689 e nel il 1736 dell’intera biblioteca farnesiana di Paolo III e della Galleria ducale, comprendente dipinti e antichità ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...