PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] tempo della stanza dell’Incendio di Borgo (1514-17), Penni e Giulio Romano acquisirono maggiore rilievo, tanto nelle deleghe esecutive (Battaglia di Ostia, Giuramento di Leone III), che nell’autonomia accordata loro dal Sanzio nel corso delle ultime ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] Caprina, Firenze 1878; E. Müntz, Les arts à la cour des papes..., III, Paris 1882, pp. 75 s.; E. Müntz, Les arts à la cour sviluppo del presidio ostiense, in Il borgo di Ostia da Sisto IV a Giulio II (catal., 1980), a cura di S. Danesi Squarzina - G. ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] . Spirito dei Napoletani nel tratto centrale della romana via Giulia.
Il C. trasformò l'interno, arretrando di sei Giovanni Semper, La facciata del duomo di Firenze, in Arte e storia, III(1884), pp. 82 s.; P. Franceschini, Il fastigio della facciata, ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] si possa riconoscere in Domenico il "gargion" di Giulio, rammentato dal Michiel per una collaborazione a una miniatura , La Scuola di S. Rocco in Padova e i suoi recenti restauri, in Padova, III (1930), 1, pp. 39 s., 44;E. Rigoni, Un rilievo di S. ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Zimisches, la Battaglia di s. Luigi re di Francia e Giuliano l'Apostata trafitto da s. Mercurio.
Nella Vergine che appare a delle stampe di Roma, in Scritti in onore di M. Salmi, III, Roma 1963, pp. 287-306; E. Schaar, Italienische Handzeichnungen ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] avvicina di più per la libertà con cui tratta motivi classici è Giulio Romano, e non dovremmo escludere, almeno fino a un certo livello A. Moschetti, in Boll. del Museo Civico di Padova, n.s., III [1927], pp. 118-158); J. Balogh, Europa auf dem Stier, ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] di belle arti di Budapest, che guarda originalmente sia a Giulio Romano sia ad Andrea del Sarto.
Nel 1564 tanto Baldinucci, Notizie de' professori del disegno (1681-1728), a cura di F. Ranalli, III, Firenze 1974-75, pp. 37 s., 507-510; H. Voss, M., ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] nel 1938 redasse – con Franco Albini, Ignazio Gardella, Giulio Minoletti, Giancarlo Palanti, Predaval, Giovanni Romano – il progetto orizzontale concepito da Adalberto Libera per il Tuscolano III.
Nel 1940 fu nominato insieme a Massimo Bontempelli ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] 1907], pp. 19-23)e La Niobide degli Orti Sallustiani (in Ausonia, III [1908], pp. 1-15), della quale rivendicò la natura di originale.
Giulia, prima fra tutte la pubblicazione della Collezione Barberini di antichità prenestine (in Boll. d'arte,III ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] 'intelligente ironia, alla corposa sensualità di Giulio Romano nel palazzo del Te. Senza nulla Roma 1938, pp. 253, 361; Un "corpusphotographicum" di disegni, in Critica d'arte, III (1938), 16-18, pp.XXVI, XXVIII; C. L. Ragghianti, Notizie e letture, ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...