CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] Provincia di Mantova, Roma 1935, pp. 26, 39, 53, 90, 154, 160, 185; F. Hartt, Giulio Romano, New Haven 1958, p. 152; C. Perina, La Pittura, in Mantova. Le Arti, III, Mantova 1965, ad Indicem; Id., La basilica di S. Andrea in Mantova, Mantova 1965, ad ...
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BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] ai nuovi modi romani, tra Raffaello e Giulio Romano. In questo stesso anno (1527) una 406, 409; M. Salmi, T. B.detto il Papacello, in Boll. arte, s. 2, III (1923-1924), pp. 167-182; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, pp ...
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BERTELLI, Ferdinando (Ferrando, Ferrante)
Fabia Borroni
Incisore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe, con bottega a Venezia "all'insegna di S. Marco", il B. operò dal 1561 al 1572, [...] infermi (1566) da P. Farinati, Cristo in croce da Giulio Romano, Sacra Famiglia da B. Franco, Proserpina, Andromeda e Oltre alla bibl. in U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III,p. 487, cfr.: L. De Angelis, Notizie degli intagliatori… aggiunte ...
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CORBELLINI, Paolo (Giovanni Paolo Adalberto)
Gaetano Panazza
Figlio del celebre stuccatore Giacomo Antonio, nacque a Praga il 24 apr. 1711.
Le notizie biografiche oggi note di questo modesto pittore [...] , nelle sue opere più antiche, deriva certamente da Giulio e Domenico Quaglio, pure della Valle d'Intelvi e ai Galliari è d'obbligo.
Fonti e Bibl.: F. Murachelli, II e III supplemento a "La Pittura a Brescia nel Seicento e Settecento", in Commentari d ...
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FONTANA, Giovanni Giuseppe
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 27 Marzo 1820 da Antonio e Maria Teresa Passani. Fu avviato alla scultura dagli zii Pietro e Ferdinando e frequentò l'Accademia di belle arti [...] con I soldati di Pompeo che intercedono grazia presso Giulio Cesare (Carrara, Accadernia di belle arti) e London 1943, p. 180; E. Bénézit, Dictionn. des peintres, sculpteurs..., III, p. 804; A. Panzetta, Diz. degli scultori italiani..., I, p. ...
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DANIELLI, Bassano
Carol Bradley
Figlio di Francesco e Teresa Borella, nacque a Crema il 27 maggio 1854 (Sodini, 1900-01). A Milano, dove la sua famiglia si era stabilita, seguì dal 1867 fino al 1879 [...] (L. Chirtani, La scultura alla Triennale, in Natura ed arte, III [1893-94], pp. 296 s.; Guida del visitatore nelle Esposizioni funebri: al ministro F. Genala a Soresina 1898; a Giulio Beccaria per la villa Pernice di Sala Comacina, sempre nel 1898 ...
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BERTO di Giovanni
Fausta Gualdi
è ignoto l'anno di nascita di questo pittore perugino, figlio di Giovanni di Marco, che troviamo menzionato per la prima volta in un atto notarile dei 3 genn. 1488. Il [...] predella i forti contrasti di colore mostrano la netta influenza di Giulio Romano.
Datata 25 luglio 1517 è l'Incoronazione della Vergine Oltre alla bibl. in U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, pp. 502 s., e in U. Gnoli, Pittori e miniatori ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] vaticane, che furon poi "gettate a terra" da Giulio II perché Raffaello vi dipingesse la prigionia di s. 1584, pp. 270, 681; G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Della Valle, III, Siena 1791, pp. 251 s.; V., ibid. 1792, pp. 141, 161 s., 256; VIII ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] stipulò il suo testamento presso il notaio Giulio Trabona. Nell'atto veniva nominato fidecommissario ed chiesa di S. Giorgio dei Genovesi in Palermo, in Arch. stor. sicil., n. s., III (1878), pp. 229 s., 248-250; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] degli imperatori che furono cosa rarissima, le quali Papa Giulio terzo le tolse e gli fece dono ... d'uno p. 331; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma, II, Roma 1903, p. 164; III, ibid. 1908, pp. 221, 262; A. Muñoz, Nelle chiese di Roma: ritrov. e ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...