PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] arti fin presso al fine del XVIII secolo, Bassano 1818, III, p. 236; S. Ticozzi, Dizionario dei pittori dal rinnovamento M. Binotto, I dipinti della chiesa e della sacrestia di S. Giuliano, in La chiesa di Sanzulian in Vicenza, Vicenza 1999, pp. 127 ...
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FERRETTI
Chiara Basta
Famiglia di stuccatori e scultori provenienti da Castiglione in Val d'Intelvi sul lago di Como (Castiglione d'Intelvi in provincia di Como) ed attivi dalla fine del secolo XVII [...] scuola di scultura. Domenico sposò una figlia di Giulio Quaglio (Cavarocchi, 1965). Lavorò nel castello di Vezzoli, La scultura dei secoli XVII e XVIII, in Storia di Brescia, III,Brescia 1964, pp. 475-477; F. Cavarocchi, Artisti della Valle Intelvi ...
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CALZA, Francesco
Silla Zamboni
Pittore e plasticatore bolognese, attivo nella seconda metà del XVIII sec. (docc. dal 1750 al 1791), figlio di Gioseffo (1686-1741), anch'egli pittore, e di Maria Barigotti, [...] o disperse, sono da ricordare: a Bologna un S. Giulio martire all'Annunziata; una Lezione di danza in casa Caprara -64), cc. 107, 150, 154, 161, 174, 180; II (1764-82), cc. 169 s.; III (1782-89), cc. 238, 248; IV (1789-1804), cc. 54, 56, 57, 100, 101; ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] alla XV Biennale di Venezia (1926) dal re Vittorio Emanuele III.
Nel 1927-28 partecipò alla LXXV e LXXVI Mostra della Società significative: Le Quattro Stagioni per la fontana di piazza Giulio Cesare a Milano (1953, pietra); la Crocifissione (1956 ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] e con gli inizi dell'attività di suo figlio Giulio (1522).
Si deve ricordare che sulla traccia di due J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, A History of Painting in North Italy, III, London 1912, pp. 342-344; A. Perotti, I pittori Campi da Cremona, Milano ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] eseguì, quale ultimo saggio, la copia del Ritratto di Giulio II di Raffaello (Modena, Museo civico). Tornò a Modena J. partecipò alla mostra di Ca' Pesaro a Venezia e alla III Esposizione cispadana di belle arti di Verona. In quest'ultima espose ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] di cui sono noti quello del 1667 a opera di Giulio Raguseo e quello del 1787, che finirono con l'alterarne 38 s.; V. Di Piazza, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, III, Palermo 1995, pp. 153 s.; M.C. Di Natale, Oreficeria e argenteria nella ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] Moses Levy, Libero Andreotti, Enrico Sacchetti, Giulio Cesare Vinzio e soprattutto con Lorenzo Viani. su entrambi i lati dal titolo Le Apuane.
Fonti e Bibl.: E. Cozzani, in L'Eroica, III (1913), 22-23, pp. 259 s.; M. Labò, in Emporium, L (1919), 297, ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] Rovere, nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II (Testa, 1989). Forse proprio attraverso la sua le maestranze che fin dal 1543 erano impegnate nell'impresa voluta da Paolo III; i lavori iniziarono sotto la supervisione di Luzio Romano (o da Todi ...
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DE FORNARI, Anselmo
Sergio Guarino
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) verso il 1470 - in un documento del 26 maggio 1497 è detto "major annis XXV" (Alizeri 1876, p. 64) - da un maestro Andrea [...] p. 87), sarà di 10.000 scudi. L'intervento di Giuliano Della Rovere è d'altronde ricordato in un'epigrafe più tarda, incisa di disegno in Liguria dalle origini al sec. XVI, II, Genova 1874, p. 165; III, ibid. 1876, pp. 59, 62-66, 80, 82 s., 86 s.; Id ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...