AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] di Lorenzo Loli",e cioè: una Tesi di laurea per Giulio Cavalieri bolognese, con la figura di s. Carlo Borromeo al Delle notizie dei prof. del disegno, a cura di F. Ranalli, Firenze 1846, III, pp. 311 s.; J. A. B. Bartsch, Le peintre graveur, XIX ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] n. 103, cc. 13 e 14 e V [1601-1650], ms. n. 104, cc. 19-20; ibid., Id., Materiale per una guida di Parma, II, ms. n. III, c. 61 v. e 218; Descrizione di zoo Quadri, Parma 1725, p. 55; O. Ruta, Guida... della città di Parma, Parma 1780, pp. 61, 63-64 ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] collaborazione col Mondini e, morto questo, con Giulio Cesare Milani); affreschi nel pal. Niccolini, 368-374; O. O. Malvasia, Felsina Pittrice, Bologna 1678, II, pp. 405, 422-432; III, pp. 61 s.; S. De Vito Battaglia, Note su A. M. Colonna, in L'Arte ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] I (1931), pp. 574-83; 921-38; G. Cumin, Appunti geografici sulla funzione di frontiera della Venezia Giulia e sul confine italo-iugoslavo, ibid., III (1933), pp. 568-94; E. Massi, L'ambiente geografico e lo sviluppo economico nel Goriziano, Gorizia ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...]
Al sec. VI a. C. probabilmente, e alla tecnica dello sphyrelaton, ci riporta l'altro simulacro di Zeus Hypatos, che Pausania (III, 17, 6) osservò a Sparta e attribuì a Clearco da Reggio.
Il rapido sviluppo della statuaria dovette ben presto far dare ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] colorati di finestre del tempo di Leone III (795-816) e di Benedetto III (855-858) come anche da antichi trattati di Francesco Del Cossa, del Francia.
A Roma, al tempo di Giulio II fu giustamente celebre Guglielmo di Marcillat (v.) che, come dice il ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] forse in altre parti della penisola greca, ancora in piena età romana (II-III sec. d. C.).
Roma. - La Vittoria fu divinizzata dai Romani e rafforza, e, separando la Vittoria dalla famiglia Giulio-Claudia, la rende divinità protettrice propria e della ...
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VOGHERA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Piero BAROCELLI
Giacomo GORRINI
Tammaro DE MARINIS
Capoluogo dell'Oltrepò pavese, un tempo costituito in provincia e poi in circondario. [...] di Tortona. Elencata da Plinio il Vecchio (Nat. Hist., III, 44) con il semplice nome di Iria fra i nobilia oppida identificabile. Il nome Forum Iulii accenna a una fondazione o di Giulio Cesare, o di Ottaviano medesimo già Augusto. Ma non si conosce ...
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TURCATO, Giulio
Simona Ciofetta
(App. III, II, p. 997)
Pittore italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1995. Dopo lo scioglimento del Fronte Nuovo delle Arti (1950), entrò a far parte del Gruppo degli [...] scritti dell'artista); La pittura in Italia. Il Novecento/2, Milano 1993, sub voce. Cataloghi di mostre: Giulio Turcato, Roma 1974; Turcato, ivi 1986; Giulio Turcato (Venezia), Milano 1990 (con bibliografia); Giulio Turcato. ''Vedendo'', Roma 1992. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] vol. ii, fig. 431), il cammeo con Augusto e Roma (v. vol. iii, fig. 1215), la cui esecuzione è segnata a dopo il 29 a. C., ascendenza greca di quegli stanziamenti, e dalla datazione del "monumento dei Giuli" fra il 30 e 25 a. C., alla conferma della ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...