Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] che furono compiute alcuni anni fa sui resti dell'imperatore Federico II: "Dunque: noi celebriamo, non richiesti, il personaggio, scaviamo, toscana (Ludovico Martelli, Giovanni Guidiccioni, Giulio Strozzi ecc.). Nel contesto centrosettentrionale non ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] dure, dalla quale ebbe due figli, Costanza, che sposò in seguito Giulio Perticari, e Giovan-Francesco. Nel 1792 scriveva l'Invito d'un Ricorderemo appena, nel periodo napoleonico, La spada di Federico II (1806), Il bardo della Selva Nera (1806) in ...
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Letterato (Firenze 1495 - Amboise 1556). Il carattere principale delle sue opere, piuttosto mediocri dal punto di vista stilistico, fu l'imitazione dei modelli classici nella lingua volgare. Dovette la [...] Orti Oricellari; implicato nella congiura del 1522 contro il cardinale Giulio de' Medici, fuggì a Venezia e di lì in : Girone il cortese (1548), sulla traccia dell'Ariosto, dedicato a Enrico II, e l'Avarchide (composto tra il 1550 e il 1554, ed. ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] dei Romani. Sarà ricostruita circa un secolo dopo per volere di Giulio Cesare. Nel giro di alcuni decenni l’intera A. settentrionale cade come possesso personale del re del Belgio Leopoldo II, che vi stabilisce uno dei sistemi più disumani ...
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Dopo la guerra B. ha proseguito la sua attività nelle più diverse direzioni. Nel genere narrativo la scelta di un registro comico trattato in chiave moralistico-fantastica è rilevabile in La cometa (1951) [...] (1952), Il figlio di Stalin (1953), I tre schiavi di Giulio Cesare (1957), Non ti chiamerò più padre (1959). Un recupero (Traduzioni, 1964).
Bibl.: G. Marzot, in I Contemporanei, II, Milano 1963; Autori vari, Discorrendo di R. Bacchelli, Milano- ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] collezione, F. Betsa, Dazi e gravezze, s. 2ª, I, t. i; Bilanci, II e III; G. Luzzatto, I prestiti della Repubblica di Venezia, ibid., s. 3ª, I ricordo Giuseppe Porta detto Salvieti, Battista Franco, Giulio Licinio. Ma Tiziano crea senza disegno, e ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] , Tubinga 1864; R. Lanciani, L'atrio di V., in Notizie degli scavi, 1883, p. 434 segg.; L. Preller-H. Jordan, Römische Mythologie, II, 3ª ed., Berlino 1883, p. 163 segg.; H. Jordan, Der Tempel der V. und das Haus der Vestalinnen, ivi 1886; G. Wissowa ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] palatino. Lo Z. incominciò allora ad avvicinarsi alla politica dei principi di Transilvania, ma le truppe di Giorgio II Rákóczi vennero annientate nell'impresa sfortunata contro la Polonia e il principato fu devastato in modo orribile dalle orde ...
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VALERIO Massimo (Valerius Maximus)
Arnaldo Momigliano
Scrittore latino, autore di una raccolta di detti e fatti memorabili (Factorum ac dictorum memorabilium Libri IX). L'autore è noto solo per quanto [...] e Bruto, 53). Due epitomi antiche ce ne sono pervenute. Una di Giulio Paride, che nel sec. IV riduce in un libro quelli che sono (1914), p. 1 segg. Inoltre cfr. Schanz-Hosius, Geschichte der römischen Literatur, II, 4ª ed., Monaco 1935, p. 588 segg. ...
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Poeta, nato a Mezzano Superiore (Parma) il 27 giugno 1742, morto a Vienna il 30 giugno 1821. Gesuita, insegnò a Padova; e, dopo la soppressione dell'ordine (contro la quale protestò con una famosa canzone, [...] , VII, Parma 1823, p. 491 segg.; C. Parise, C. B. e il suo carteggio inedito con G. B. Bodoni, Iesi 1905; F. Baldensperger, Le poète B. et J. Delille, in Revue de littér. comparée, II, i; G. Natali, Il Settecento, 2ª ed., Milano 1936, pp. 721-22. ...
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giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...