FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] anche se non è noto quali opere realizzò per il conte Giulio che il F., in una lettera indirizzata a Canova da della piazza delle Statue di Padova, Padova 1807, I, pp. 83-112, 149 s.; II, 286-303, 311-333; 351-385; G. Moschini, Guida per la città di ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] Mantova per disegnarvi le opere di Giulio Romano, su incarico della Commissione filantropica dipinti a fresco nella chiesa di San Sebastiano in Milano, in Ricoglitore ital. e straniero, II (1835), I, pp. 451-456; V. Crivelli, Sacra Famiglia di A. C., ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] storico e antiquario, Francesco Piccolomini, filosofo, e Giulio Mancini, cameriere segreto e archiatra di Urbano VIII, risultare appiattita dallo schermo della larga cornice dell'ordine (cap. II, p. II, fig. 1). Al contrario dei manieristi per il G. ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] 87-105; Id., Felsina pittrice. Vite dei pittori bolognesi (1678), II, Bologna 1841, pp. 64, 211-215; Id., Le pitture con bibl.); N. Clerici Bagozzi, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, pp. 753 s.; D. Benati, "Con pari tenerezza, e ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] 1954, p. 85 nota 5). Dal 12 al 14 marzo 1553 Giulio Cesarini, governatore di Rieti, lo chiamò nella città sabina al fine dell’aprile 1555, durante il quale fu eletto Marcello II Cervini. Peruzzi fu chiamato presso la corte papale probabilmente ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] Roma al teatro degli Indipendenti diretto da Anton Giulio Bragaglia (gennaio 1929), a Milano nel salone La pittura in Italia, a cura di C. Pirovano, Il Novecento/1 1900-1945, II, Milano 1991, p. 1011; Capri: 1905-1940. Frammenti postumi (catal.), a ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] (Schede Vesme, II, Torino 1966, p. 515), e l'anno dopo restaurò per Vittorio Amedeo II varie statue ed IV, p. 204 n. 7); mentre Pietro Paolo (documentato sino al 1764) e Giulio Cesare (del quale si hanno notizie sino al 1791: Brentani, IV, p. 204 ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] Galleria Sciarra (1888). Il pittore, influenzato da Giulio Salvadori, pure collaboratore della Cronaca, concepì le in occasione della venuta a Roma dell'imperatore di Germania Guglielmo II (1888); opera sua sono il trittico in legno dipinto donato ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] Per documenti e bibl. cfr. M. Billanovich, B. B.e Giulio Cesare Scaligero, in Italia medioevale e umanistica, XI (1968), pp. vénitiens de la fin du XVe siècle et du commencement du XVIe, II, 1, Florence-Paris 1908, p. 211; R. Almagià, Padova ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] diversi puttini in fresco condotti", ma già il Ricci (1834, II, p. 167) segnala le stesse opere come perdute nel corso suoi privilegi in favore dei figli Carlo, Michelangelo e Giulio Cesare.
Non è stato possibile recuperare alcuna notizia recente ...
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giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...