L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] ; della generazione successiva sono Gneo Domizio e Giulio Africano. Sotto i Flavi visse Marco Fabio dell’età umanistica ebbe uno dei maggiori rappresentanti in E.S. Piccolomini (Pio II), in latino; uno dei più begli esempi di o. in volgare è l ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] e raffinato delle corti (a Parma con il Parmigianino, a Mantova con Giulio Romano, a Bologna con P. Tibaldi, nella corte medicea con G. corte (a Monaco e soprattutto nella Praga di Rodolfo II).
Se nelle arti figurative la figura serpentinata, il ...
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Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] Incoronato poeta nel 1625 a Vienna dall'imperatore Ferdinando II, nel 1629 entrò a far parte della Fruchtbringende e classicisti (Aristotele, Orazio, Quintiliano, e poi anche Giulio Cesare Scaligero, Ronsard), fissò per la poesia tedesca norme di ...
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Scrittore egiziano dei tempi di Tolomeo I Sotere e Tolomeo II Filadelfo; sotto il regno del secondo pubblicò (dedicandola al sovrano) l'opera Αἰγυπτιακά, storia dell'Egitto attinta agli archivî sacri. [...] da Giuseppe Flavio, e un'Epitome con la lista dei sovrani e la durata dei regni si è conservata, attraverso Giulio Africano ed Eusebio, nella Cronografia di Giorgio Sincello; pochi altri passi si trovano negli Excerpta Barbari. M. divide la storia ...
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Statista e poeta inglese (Londra 1648 - ivi 1721). Sostenitore di Giacomo II, accettò nondimeno la Rivoluzione. All'avvento al trono di Anna, tenne varie alte cariche politiche che lasciò alla morte della [...] , e Essay on satire, quest'ultimo attribuito fin dall'apparire al Dryden che non ne fu certo autore e, tutt'al più, poté farne una revisione. Il B. fece anche un infelice adattamento del Giulio Cesare di Shakespeare. Fu patrono del Dryden e del Pope. ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] ; Falstaff), o da J.L. Mankiewicz, Julius Caesar (1953; Giulio Cesare). Il ruolo di 'portavoce ufficiale' di Shakespeare è stato assunto , mantenendone l'ambientazione elisabettiana, Edward II (1991; Edoardo II); Al Pacino, come regista, ha ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] forse in altre parti della penisola greca, ancora in piena età romana (II-III sec. d. C.).
Roma. - La Vittoria fu divinizzata dai e rafforza, e, separando la Vittoria dalla famiglia Giulio-Claudia, la rende divinità protettrice propria e della sua ...
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TECCHI, Bonaventura (XXXIII, p. 377)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore e critico, morto a Roma il 30 marzo 1968. Il suo gusto di trasformare rievocazioni e meditazioni autobiografiche in materia lirica [...] la morte di Giorgio, Valentina riceverà da un altro uomo, Giuliano, l'aiuto necessario a ritrovare la fede e quindi la Tecchi, Roma 1960; N. COssu, in Letteratura italiana. I contemporanei, II, Milano 1963; G. Debenedetti, in Intermezzo, ivi 1963; S. ...
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VIOLA, Cesare Giulio (XXXV, p. 413)
Scrittore e commediografo, morto a Positano il 3 ottobre 1958.
Fra le commedie del suo ultimo periodo, rappresentate con notevole successo, sono da ricordare specialmente: [...] , per la regia di V. De Sica.
Bibl.: R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, Torino 1951; S. d'Amico, Palcoscenico del dopoguerra, I e II, ivi 1953; E. Possenti, in Corriere della sera, 4 ottobre 1958; G. Prosperi, in Il Tempo, 4 ottobre 1958. ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] della pagina, sembrino nascere da una disposizione lirica. II linguaggio ricorre spontaneamente a termini e immagini più propri si può ripetere, in diverse condizioni, per il fiorentino Giulio Bechi, al quale si deve anche un singolare volume sulla ...
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giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...