BERTAZZOLI (Bertacciuoli), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Benché da alcuni sia detto ferrarese, è certo che nacque a Finale nell'Emilia intorno al 1520 da Antonio e da Maria Canani. Ebbe in moglie la ferrarese [...] 'una tendenza che è già propria d'un giurista come Giulio Claro, il grande peso che il B. dà alle . Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Roma 1953, pp. 211, 285; II, ibid. 1954, p. 91. Per Claudio v. anche L. Ughi, Diz. stor. degli ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] S. Regio Consiglio, a favore di un certo Giulio Scorciato contro le accuse dello stesso Grammatico, avvocato L. Giustiniani, Memorie istoriche degli scrittori legali del Regno di Napoli, II, Napoli 1787, pp. 224-226; G. Manna, Della giurisprudenza e ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] 205 ss.; G. L. Marini, Degli archiatri pontifici, Roma 1784, I, p. 121; II, pp. 122 S.; P. Adinolfi, La via Sacra o del papa, Roma 1865, pp. di E. Narducci, Roma 1873, p. 143; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma 1909, p. 379; W. Von Hofmann ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] carriera.
Il 19 nov. 1523 era stato eletto papa il cardinale Giulio de' Medici, che assunse il nome di Clemente VII, e un cerimonia delle nozze di Caterina de' Medici con il futuro Enrico II. In questa città il B. morì nel corso dei festeggiamenti ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] 12 giugno 1650. Poco dopo fu ammesso dal cardinale Giulio Sacchetti, suo congiunto, e prefetto della Segnatura, nella il Veronesi, in questi anni il C. curò gli affari di Giacomo II Stuart e di sua moglie, e, una volta cardinale, fu "protettore ...
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Andrea Bonello
Originario di Barletta, A. ("Andreas de Barulo") dovette formarsi a Napoli, nel cui Studio fu maestro di diritto. Per quanto sia stato supposto che egli abbia ricevuto tale incarico da [...] Federico II al momento della fondazione dell'Università, non c'è alcuna fonte che documenti tutto ciò e anzi la più antica testimonianza Bartolo a Venezia nel 1541 e con additiones del ravennate Giulio Ferretti a Venezia nel 1599.
e) Una Summa de ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Febo
Martino Capucci
Nacque a Correggio (prov. di Reggio nell'Emilia) il 19 maggio 1561, secondogenito di Francesco e di Laura Rubini.
Compiuti gli studi di legge, il 20 [...] Nel giugno 1581, subito dopo la laurea, fu chiamato da Giulio Cesare Gonzaga come podestà di Pomponesco e vi restò sino al 1619, p. 33 (con varie aggiunte nell'ed. 1620, pp. 43 s.); G. Titaboschi, Biblioteca modenese, II, Modena 1782, pp. 206-10. ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] la tutela di interessi economici connessi ai beni feudali di Carlo II di Nevers.
Una sua Sestina (sei madrigali) dal titolo Lagrime , è invece da riferirsi a un cugino di Scipione, Giulio Agnelli, che ereditò dalla prima moglie Claudia Maffei, ultima ...
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BARTOLOMEI (Giovanni di Bandino)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XIV e frequentò lo Studio patrio, dove si laureò in diritto civile e dove lesse tale materia succedendo, nel [...] del 1422.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Biccherna 275, cc. 30, 33 v, 37; G. M. Mazzuchefli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 470; D. Moreni, Bibl. stor. della Toscana, I, Firenze 180s, p. 93; P. B. Potthast, Bibl. Hist. M. E ...
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Giurista romano (sec. 3º d. C.). Si conoscono di P. ottantasei opere (in 319 libri), oltre le note a opere altrui. Fra le maggiori sono i commenti ad Edictum e ad Sabinum. Grande fu la fama che godette [...] presso i contemporanei e i posteri: fu uno dei cinque giuristi indicati nella cosiddetta legge delle citazioni di Teodosio II e Valentiniano III, alle cui opinioni i giudici dovevano attenersi nel decidere; e nell'Occidente postclassico fu uno degli ...
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giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...